Vitulazio. "Picchia la moglie e la tiene segregata in casa ferita e allettata". Un uomo nei guai






Articolo pubblicato il: 26/11/2024 12:51:31

Questo parte del comunicato stampa diffuso dai Carabinieri:

"VITULAZIO (CE). PICCHIA LA MOGLIE E LA TIENE SEGREGATA IN CASA FERITA E ALLETTATA. (...) ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Il (...) è stato arrestato (...) dai carabinieri della locale Stazione poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria moglie (...). A comporre il numero di emergenza “112”, e a chiedere l’immediato aiuto dei carabinieri, questa volta è stata la sorella della vittima, anch’ella aggredita dall’uomo - si legge nel comunicato (...) dopo che aveva cercato di farle visita.

La (...) preoccupata perché dal alcuni giorni non riusciva a contattare la sorella (...), senza perdersi d’animo, ha raggiunto il piccolo centro di Vitulazio ma, appena ha bussato alla porta, si è imbattuta nell’ira del cognato che l’ha subito aggredita e minacciata, vietandole di entrare. Pochi minuti dopo i militari dell’Arma, ai quali la donna si era rivolta per ricevere aiuto - si legge ancora - sono intervenuti trovandola ancora sconvolta e preoccupata per la propria incolumità e quella della sorella.

All’interno dell’abitazione, dove si era rifugiato l’aggressore, i carabinieri hanno riscontrato la presenza della moglie (...), ferita e allettata, la quale alla vista dei carabinieri, rincuorata dalla loro presenza, ha subito denunciato le minacce di morte, le ingiurie e le percosse inflittele dal marito tra le mura domestiche. La donna ha specificato che subiva già da alcuni anni - si legge ancora - le violenze del marito senza averlo però mai denunciato e che l’ultimo episodio era avvenuto (...) quando, per futili motivi, dopo averla strattonata violentemente, l’aveva fatta cadere a terra procurandogli un trauma alla schiena, mai refertato, che da più di un mese la costringeva ad un’insopportabile degenza a letto.

Infine, stremata dall’insopportabile dolore ha riferito che il marito, specie nell’ultimo periodo, vietava ad amici e parenti di farle visita. Dopo la formalizzazione della denuncia i militari hanno bloccato il (...), ancora presente nell’appartamento - si legge ancora - e lo hanno condotto in caserma dove è stato arrestato e ristretto ai domiciliari presso l’abitazione di un (...)".