VELIATEATRO 2017: in scena MEDEA e le sue visioni segrete






Articolo pubblicato il: 19/08/2017 16:57:23

Ascea (Sa). Nuovo appuntamento domani con il VeliaTeatro. Alle ore 21.00, presso il Parco Archeologico di Elea-Velia, è la volta di “Medea” interpretata da Micaela Esdra con Blas Roca Rey (Giasone), Marina Zanchi (Nutrice) e Luciano Virgilio(Creonte). 

La traduzione e l’adattamento dello spettacolo  sono di Filippo Amoroso mentre la regia è affidata a Walter Pagliaro. L'avventura della nave Argo oggi può essere intesa come un viaggio verso le regioni più misteriose della mente, un salto verso l'ignoto. Dieci attori si aggirano smarriti sul palcoscenico, fra memorie fantastiche di una cultura perduta e odierni arredi di un nosocomio o di un centro di accoglienza. I loro occhi impauriti hanno forse visto qualcosa di terribile che mai più vorrebbero vivere. Improvvisamente, su un lettino, accartocciata su se stessa, scoprono una donna incrostata di terra: la sua testa è fasciata. Lentamente gli attori la sbendano e dal cranio rasato comincia a pulsare e dal cervello scaturiscono segrete visioni, mentre il cielo si oscura.

Prima di ogni appuntamento sarà possibile visitare la parte alta di Elea-Velia grazie al progetto “Campania by night”. Inoltre, dalle ore 19, le navette inizieranno la spola dal parcheggio antistante l'ingresso principale di Elea-Velia all'acropoli di Elea-Velia.