UNPLI CASERTA PARTECIPA ALLA 21° EDIZIONE DE IL ‘PORCINO D’ORO’. TRIONFA UNA CHEF DI CAIAZZO






Articolo pubblicato il: 22/11/2016 16:01:43

Una bella soddisfazione per l'Unpli Caserta. Ecco il comunicato stampa: "Arzana, piccolo borgo dell’Ogliastra, Sardegna, ha chiuso i lavori della 21a edizione del premio ‘Porcino d’Oro’, realizzata dal 18 al 20 novembre dalla Pro loco Arzana e dall’Unpli Sardegna, entrambe guidate da Raffaele Sestu - si legge nella nota -. In alcune edizioni della preziosa rassegna culturale e gastronomica, dieci per la precisione, Arzana si è gemellata con una regione italiana per dare seguito alla tradizionale gara tra piatti a base di porcini realizzati da chef rappresentanti le due regioni. La 21a edizione ha ospitato la delegazione campana guidata dalla presidente Unpli Caserta, Maria Grazia Fiore - si legge nella nota -, con al seguito il gruppo folk ‘A ndrezzata’ di Cervinara (Benevento) e due ristoranti campani: il consorzio dei ristoratori irpini di Bagnoli Irpino e il ristorante ‘Le Volte di Annibale e Bacco’ di Caiazzo. Presenza considerevole negli stand della manifestazione l’hanno assunta gli eccezionali tartufi e i formaggi di Bagnoli Irpino, la Mozzarella di Bufala accompagnata dall’Asprinio di Aversa dell’Agroaversano, i Salumi dell’Alto Casertano e il Conciato Romano innaffiati dai vini del Medio Volturno, Pallagrello Nero e Casavecchia. E proprio il Blend ottenuto con Pallagrello nero e Casavecchia abbinato al piatto realizzato da Anna Mone - si legge nella nota -, chef del ristorante ‘Le volte di Annibale e Bacco’,  costituito dal filetto di maiale nero casertano ai funghi porcini hanno avuto il riconoscimento del miglior abbinamento delle proposte in concorso. Il ‘Porcino d’argento’ è stato un ulteriore importante premio consegnato alla chef caiatina, che con orgoglio - si legge nella nota -, ha raccolto i complimenti della giuria tecnica per la perfezione del piatto presentato. «E’ stata un’esperienza unica quella vissuta da noi campani ad Arzana - commenta la presidente Fiore - accolti come solo i Sardi sanno fare, abbiamo potuto scambiarci esempi delle eccellenze enogastronomiche esistenti nelle nostre regioni ma anche condividendo momenti di estrema emozione - si legge nella nota -. Raffaele Sestu, presidente Unpli Sardegna, ha creato una vetrina al cui interno erano racchiusi i maggiori tesori della cultura Sarda: i cori, i tenores, le poesie in musica, le maschere sarde, uniche in tutto il mondo. E poi, dopo aver assaporato la soddisfazione dei nostri chef in concorso, la tre giorni si è conclusa in modo naturale, incontrandosi tutti in piazza - si legge nella nota - intrecciando le danze popolari delle due regioni e ballando tutti sulle armonie sarde e quelle della tarantella napoletana, in cerchio, quasi a suggello di una condivisione totale e spontanea di un forte legame di amicizia. E’ stata proprio una magnifica esperienza".