Terremoto nel casertano. Danni, crolli e lesioni. Il Sindaco: "Scossa superficiale, la più pericolosa per le abitazioni"






Articolo pubblicato il: 09/12/2024 13:41:37

Danni, crolli e lesioni. E' quanto registrato a Roccamonfina, epicentro del terremoto di magnitudo 3.6 che si è verificato questa mattina alle 7:33 e che ha interessato gran parte della provincia di Caserta.

A fare il punto della situazione è il Sindaco di Roccamonfina Carlo Montefusco: "E' stata una mattinata di paura. Abbiamo assistito a una prima scossa molto lieve, seguita subito da una scossa molto più forte di magnitudo 3.6 ma una scossa superficiale (a circa 2 km di profondità secondo l'Ingv, ndr) e queste scosse superficiali sono le più pericolose, innanzitutto perché vengono percepite da tutti ma poi perché possono causare danni alle abitazioni".

Poi aggiunge: "Per quanto riguarda i danni, sono perlopiù lievi. Danni ai tetti, ai comignoli, cadute di pietre e sassi. Ma, ringraziando Dio, nulla di preoccupante. La situazione è comunque monitorata in modo capillare dal nostro COC, Centro Operativo Comunale. Abbiamo preventivamente chiuso tutte le scuole sul territorio comunale e adesso è in corso il monitoraggio da parte dei tecnici dell'area Manutenzione".