Articolo pubblicato il: 08/06/2017 19:23:15
Questa la nota pubblicata da Antonio Poziello, sindaco di Giugliano, sulla propria
pagina Facebook.
"Nell'ambito del Piano delle azioni per il contrasto al fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e dei roghi dolosi in Campania, oggi pomeriggio è stato sottoscritto il protocollo d'intesa per l'attivazione dei quattro presidi operativi: Giugliano, Mondragone, Marcianise e Massa di Somma - si legge nella nota -.
A Giugliano il presidio sarà realizzato nell'area Vasta, all'interno della discarica di Masseria del Pozzo, lì dove si concentrano il 60% dei roghi sul territorio.
Soddisfatto il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello: "Oggi è un gran giorno, stasera possiamo guardare con orgoglio i nostri figli".
Il primo cittadino ringrazia il Presidente De Luca e sottolinea che "questa forse è la volta buona".
"Finalmente si comincia a fare sul serio sul fronte della lotta ai roghi ed all'abbandono dei rifiuti -commenta-. Stiamo mantenendo gli impegni con i cittadini, questa non sarà più la terra dei fuochi" - si legge nella nota -.
Il primo cittadino di Giugliano evidenzia che "mai in precedenza c'è stata una tale attenzione a questa terra, alla difesa dell'ambiente e della salute dei suoi cittadini" - si legge nella nota -.
I lavori partiranno il 9 giugno. Per la realizzazione della centrale operativa di Giugliano sono stato stanziati 140 mila euro.
All'interno dei Presidi è prevista la presenza di personale SMA Campania che, in collaborazione con le Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco, garantirà il coordinamento delle attività di prevenzione degli incendi dolosi e monitoraggio di tutta l'area, nonché interventi di somma urgenza - si legge nella nota -.
Per garantire il funzionamento e la gestione dei Presidi sono previsti anche 2.700milioni.
Complessivamente per il potenziamento dei sistemi di monitoraggio e gestione rischi abbandono rifiuti sono stati stanziati 4,2 milioni di euro. Per la riqualificazione dei siti regionali sono stati stanziati 10 milioni di euro. Altrettanti ne sono stati stanziati per il potenziamento degli strumenti di rilevazione ed elaborazione dati. E' stato stanziato inoltre un fondo di rotazione da 10 milioni di euro che servirà a bonificare aree private interessate dal fenomeno di abbandono illegale di rifiuti, i cui proprietari non avranno provveduto nel frattempo a ripulire ed a cui saranno addebitati i relativi costi - si legge nella nota -.
Infine 3 milioni serviranno per allestire siti per la gestione temporanea dei rifiuti rimossi per prevenire i roghi che saranno poi selezionati ed inviati allo smaltimento.
Nell’arco di 15 gg si procederà alla messa in esercizio di una configurazione dedicata dei sistemi informatici ed all’attivazione delle procedure di acquisto degli apparati tecnologici necessari al telecontrollo e telerilevamento a seguito della stipula di protocolli con Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza che provvederanno ad acquistare la tecnologia necessaria alle attività grazie al finanziamento regionale (droni per volo ad alta quota, sensori ad infrarossi e per il telerilevamento e tablet) - si legge nella nota -;
Per quanto concerne Polizia di Stato ed Esercito, sono in via di definizione le modalità operative per procedere all'approvvigionamento delle relative tecnologie (droni di prossimità e tablet).
Il tempo stimato per il completamento delle procedure burocratiche è di 60 giorni dalla stipula dei protocolli.
Sono anche previsti 2 milioni € che saranno impiegati per lo sviluppo di idonee funzionalità della piattaforma I.Ter dedicate esclusivamente alle attività di pianificazione, gestione, prevenzione e contrasto ai fenomeni dell'abbandono e dell'incendio di rifiuti e che saranno utilizzate dal gruppo interforze nella specifica installazione prevista allo scopo che sovraintenderà alla gestione di tutto il flusso informativo che i vari soggetti in campo genereranno ed utilizzeranno quale strumento comune di supporto alle decisioni - si legge nella nota -.
Per quanto attiene ai siti di gestione temporanea dei rifiuti, oltre le aree di Marcianise ed Afragola, con relative manifestazioni di interesse da parte delle Amministrazioni locali, sono state individuate altre due aree nel Comune di Castel Volturno, sempre su indicazione della Giunta comunale.
Entro 15 giorni è inoltre prevista la stipula di un protocollo generale con ANCI, Prefetture di Napoli e Caserta e Ministero dell'Interno e l'insediamento del Tavolo interforze composto da:
Regione Campania, Prefetture Napoli e Caserta, ANCI, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito, Vigili del Fuoco%u200B".