Non c’è competitività e crescita sostenibile, in nessun settore, se non accompagnata da un approccio sicuro e sostenibile. Una regola che vale anche per il gambling, la filiera del gioco pubblico e legale, un comparto che in Italia è sempre in vetta per ricavi, pubblico e giro d’affari.

Negli ultimi anni la sua crescita è stata senza precedenti, basti pensare che il gioco contribuisce per 3 miliardi di euro l’anno alle casse dello stato. Con numeri di questo tipo, ovviamente, l’attenzione per gli utenti e per il loro benessere deve essere sempre messa al primo posto. Come si legge in questa guida ai casinò sicuri, il gioco responsabile ha un ruolo cruciale nel settore dei casino online e viene ricercato, protetto e garantito attraverso norme stringenti, che hanno l’obiettivo di creare un ambiente di gioco sicuro, equo e responsabile. Le attività ludiche devono essere sempre consapevoli, legate al divertimento, al tempo libero, il che vuol dire tenere ben presente l’impegno economico che si mette in campo, la quantità di tempo passato, il modo in cui ci si avvicina al gioco.

Ma quali sono gli obiettivi del gioco responsabile? Innanzitutto rendere consapevoli gli utenti dei rischi e dei pericoli che si possono trovare online. In questo modo si previene l’insorgenza di possibili patologie e di dipendenze legate al gambling. I casinò online hanno sviluppato una serie di misure tecnologie e di strumenti digitali volti proprio a garantire questo approccio: limiti di deposito, periodi di pausa, autovalutazione e sospensione degli account. In seconda battuta, un obiettivo cruciale del gioco responsabile è quello di proteggere i minori, introducendo quindi rigorosi controlli di verifica dell’età per far sì che i più giovani non possano accedere all’azzardo. Infine imporre a tutti i brand, a tutte le piattaforme e a tutta la filiera l’equità, la trasparenza, l’onestà.

La tecnologia e la ricerca, in tutto questo, possono giocare un ruolo da protagonisti. Lo dimostra l’iniziativa di Sisal, che si è data come obiettivo quello di avere zero giocatori problematici, cancellando così i comportamenti di gioco che causano conseguenze negative. Infatti, Sisal ha deciso di creare una strategia di sostenibilità incentrandola proprio sull’aspetto sociale. Come ci è riuscita? Adottando un modello di Gioco Responsabile che si basa su studi, ricerche comportamentali e algoritmi di intelligenza artificiale. Grazie al machine learning, infatti, è stato possibile individuare e quindi prevenire i fenomeni di problematicità. Si tratta di uno strumento che ha ottenuto la certificazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e che adesso potrà essere un modello per tutta la filiera.

Un impegno che però non si ferma qui: l’azienda ha infatti portato l’attenzione sul tema del gioco responsabile anche a livello aziendale, tramite corsi di formazione, e attraverso la creazione della Fondazione Fair (Fondazione per l’Ascolto, l’Innovazione e la Ricerca), che ha l’obiettivo di includere altri protagonisti del settore per affrontare in maniera scientifica il futuro del gioco pubblico.

Un approccio nuovo, moderno e digitale, per promuovere il gioco responsabile.