Quarto appuntamento con la rubrica domenicale di Goldwebtv
Stando seduti al tavolino di un bar casertano, può capitare di assistere ai più variegati comportamenti umani. L'altro giorno la nostra curiosità è stata attratta dalla singolare (per Caserta) condotta di un automobilista. Guidava a passo d'uomo, quasi sfiorando le auto in sosta, con la freccia di destra che lampeggiava. E' arrivato in fondo alla strada, sempre a passo d'uomo, ha svoltato ed è scomparso. Fin qui nulla di strano se non fosse che dopo una manciata di minuti, l'auto è ricomparsa e ha ripetuto la manovra. Abbiamo capito: cercava parcheggio, in una delle strade più affollate della città, dove ci sono diversi negozi. Terzo passaggio, a questo punto facciamo il tifo. Niente posto. Neppure il tempo di svoltare che un'auto parcheggiata lascia lo stallo e lascia il posto libero. Fai presto che lo trovi, fai presto che lo trovi. La solita macchina torna si avvicina, sempre a passo d'uomo, sempre più rapidamente al posto libero. Ce la fa, ce la fa. No. Un altro automobilista sorpassa, invadendo l'altra corsia e con una manovra degna di un pilota professionista gli 'ruba' il posto. Il nostro conducente non molla. Quinto passaggio c'è un altro posto. Solo, in parte è occupato da un'altra auto che ha parcheggiato troppo comodamente. L'automobilista ci prova e con estrema cautela parcheggia. Scende dall'auto, verifica. La coda della sua macchina (porta targa straniera e cominciamo a capire) occupa parzialmente un passo carrabile. E' anziano, capelli bianchi, chiari tratti mitteleuropei. Torna a bordo, confabula con il passeggero che a sua volta apre la portiera. Il volto amabile di una signora bionda, anche lei anziana, fa capolino dall'auto. Verifica e richiude la portiera. Ripartono. Sesto passaggio, quasi venti minuti. Trovano il posto. Esultiamo. Scendono dall'auto e si incamminano verso un negozio di prodotti tipici. Arriva un'altra auto. Stavolta targa italiana. Parcheggia in doppia fila, bloccando la macchina dei signori anziani che nel frattempo erano entrati nel negozio. Il tipo scende e va a fare i fatti suoi. I due anziani tornano indietro. Hanno fatto le loro compere ma, con disappunto, scoprono che pur avendo girato intorno all'isolato per tante volte pur di trovare quel parcheggio, ora non possono andare via perchè uno più 'furbo' (direbbe qualche casertano) si è messo affianco alla loro auto in doppia fila. Aspettano, ci avviciniamo. Gli chiediamo chi sono. Turisti. Sono a Napoli ma hanno affittato un'auto per visitare Caserta e avevano comprato un prodotto tipico locale. "Dispiace per la disavventura" traduciamo in inglese cercando di alleggerire il loro fastidio per l'attesa. "Manca educazione civica" risponde l'anziano turista (belga ci dice). Il tipo che aveva parcheggiato in doppia fila arriva senza troppa fretta. Non guarda neppure i signori. Sale sull'auto di grossa cilindrata e va via. I signori fanno lo stesso. Non sappiamo che ricordo conserveranno di Caserta. La Reggia, di sicuro gli è piaciuta, ce lo hanno detto. Il tizio in doppia fila, meno.
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