QUESTO IL POST DEL SINDACO DI SOMMA VESUVIANA SALVATORE DI SARNO:

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"Sono stato contento stamattina di ospitare nella mia città un evento che ha posto l'accento su bullismo e cyber bullismo perché parlarne vuol dire cominciare - si legge nel post - a non far sentire solo di subisce un simile fenomeno.  Solo conoscendo davvero il problema, rendendosi conto che certi atteggiamenti non sono scherzi banali, ma indizi di qualcosa che può sfociare nel dramma si possono davvero aiutare le vittime. Ancora oggi, infatti, il fenomeno - si legge nel post - è sottovalutato e pochi sono gli interventi, eppure molte vittime soffrono le pene dell’Inferno - si legge nel post - e arrivano anche a farsi del male da soli oltre. Ma nella nostra Regione qualcosa è cambiato. Esattamente un anno fa la Regione Campania ha, infatti, approvato - si legge nel post - una legge sul bullismo e cyber bullismo proposta dall’onorevole Carmine De Pascale, una legge che, come lui stesso ha sottolineato più volte, ci impegna - si legge nel post - a non sottovalutare un fenomeno che annualmente vede migliaia di nuovi casi all’anno. Io e la mia Amministrazione riteniamo che bisogna agire tempestivamente per bloccare simili atteggiamenti, è importante denunciare, raccontare a genitori, insegnanti quello che sta accadendo, i ragazzi, ma ahimè - si legge nel post - anche i bambini, sono vittime di comportamenti violenti da parte dei compagni: non devono sentirsi soli, non sono soli. Presto ripeteremo - si legge nel post - l’incontro con altri studenti del territorio, le vittime devono sapere che siamo pronti ad ascoltarli, che non sono soli, che possono scrivere - si legge nel post - anche a me se vogliono, anche attraverso Facebook ad esempio, o venendomi a trovare in Comune, possono raccontarmi ciò che accade e insieme troveremo - si legge nel post - la soluzione più adatta caso per caso. Noi non ci volteremo mai dall’altra parte, anzi saremo - conclude il post - al loro fianco per far terminare i soprusi".

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