Questo il post facebook della pagina del Comune di Santa Maria Capua Vetere: "Capitale Italiana della Cultura - si legge nel post - è anche accessibilità digitale e innovativa... senza alcuna distinzione! Il progetto “Veterea”, inserito nel dossier “Cultura Regina Viarum - Spartacus Resurgit” per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027, è stato finanziato con fondi europei nell’ambito del programma di ricerca dell’ecosistema “i-NEST”. Il progetto, realizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca “Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II partner del Comune di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito dalla candidatura a CIC2027, si propone di rendere accessibile - si legge ancora - a tutti il nostro prezioso patrimonio archeologico, sia visibile che invisibile. Grazie alle tecnologie avanzate, come la realtà aumentata e i gemelli digitali, “Veterea” offrirà un’esperienza immersiva e interattiva, abbattendo barriere architettoniche e rendendo la città autism-friendly".
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