Calcisticamente parlando non corre buon sangue tra tifoserie napoletane e milanesi, per responsabilità soprattutto meneghine,
responsabili di violento razzismo, intra ed extra sfide sportivo. Sold out del Maradona Stadio anche per la presenza di circa duemila
supporters dei rossoneri e vigilia di focosi proclami. Garcia, reiterato ottimista per l’ovvio motivo di confermare il contratto
traballante con De Laurentiis, esalta il buon rapporto con la squadra. “Manifesta impegno e abnegazione” e chissà che non sia per l’obiettivo di non rinunciare ai lauti premi di produzione in caso di scudetto bis e scalate nella Champions League. Pioli è obbligato a riscattare la figuraccia di Champions e la sconfitta con l’odiata Juve e spera nella tradizione favorevole delle trasferte vesuviane. Gli azzurri, sono orfani di Osimhen e non è assenza di poco conto, ma affidano al calore del tifo il surplus del cosiddetto dodicesimo uomo in campo. La speranza degli appassionati è di assistere a un calcio anche spettacolare.  Serata nel ricordo del mitico Diego Armando Maradona, ‘pibe de oro, nel giorno del suo compleanno. Arbitra Orsato di Schio. Emozioni subito con Giroud che ci prova contato da Rrahmani. Corner per i rossoneri e bis dal calcio d’angolo, innocui. Ritmo frenetico. Primo angolo anche per gli azzurri e corner bis. E corner numero tre. È pressing degli azzurri dopo un avvio pimpante del Milan, superiorità degli esterni napoletani. Napoli messo bene in campo e non offre opportunità offensive ai rossoneri. Kalulu infortunato, entra Marco Pellegrino, al 20esimo. Il solito Giroud, segna al 22esimo di testa (sua specialità) colpendo un cross dalla destra di Pulisic, nonostante un tentativo estremo di Meret. Il gol mentre il Napoli era in di pressing offensivo. Purtroppo il contropiede delle avversarie da qualche tempo diventa micidiale per la retroguardia azzurra. Opportunità immediata degli azzurri e Politano manca il gol per un niente, a botta sicura, con Maignan fuori dai pali. Reagisce il Napoli, ma la partita degli azzurri è in salita. Ancora di testa, ancora Giroud, ancora su cross di Calabria non intercettato dai difensori azzurri ed è 2 a 0 al minuto 31. Altro che salita, Napoli in fase di vulnerabilità. Kim, dove sei? Milan protagonista e azzurri zero tiri nello specchio della porta difesa da Maignan. Napoli smarrito. Rejinders sfiora il terzo gol con Meret battuto. Pallone di poco sul fondo. Il Napoli? Non c’è, in balia dei rossoneri. Musah quasi in gol in zona Cesarini. Spogliatoi e nuvoloni sul futuro immediato degli azzurri, nonostante il clima primaverile di Napoli. Second time: tre cambi di Garcia. Ostigard per Rramhani, Simeone per Elmas, Olivera per Mario Rui. Napoli 4-2-4, ma non è imprudente contro questo Milan indebolire il centrocampo? Pioli manda in campo Romero per Pulisic. Grande partenza degli azzurri. Scambio con Di Lorenzo, Politano evita Pellegrino ed Hernandez, fa esplodere il sinistro ed è 1 a 2, al quarto minuto. San Politano fa sperare i 55mila del Maradona. Giallo per Natan, fallo su Giroud e giallo per Reijnders. Possibile che il Napoli debba giocare un tempo da sei in condotta e un altro da otto? Napoli d’assalto ma attenzione alle ripartenze. Politano scatenato. Kvara su percussione degli azzurri, quasi in gol. Prima di lui Di Lorenzo. Ruggisce il Napoli, ruggiscono i 50mila del Maradona. Giallo per Romero. Jack Raspadori, magia. Punizione da posizione allettante, balistica perfetta, pallone alle spalle di Maignan. 2 a 2 al minuto 63. Gol capolavoro. Ammonito Di Lorenzo. Reagisce il Milan e guadagna un corner, senza esito. Sembra fermarsi la furia offensiva degli azzurri, ma era prevedibile, il Milan ha preso le contromisure per contrastare l’aggressività degli azzurri. Pioli tira via due attaccanti: paura? Fuori Leao e Giroud, dentro Jovic e Okafor. Anguissa per Zielinski, Zanoli per Politano: un difensore per un attaccante, con un risultato pieno da conquistare? Boh, paura?  Esce Pellegrino, entra Florenzi. Solita tarantella dei cambi, incomprensibili a pochi minuti dal 90esimo. Natan commette un fallo da giallo, doppia ammonizione. Espulsione, Napoli in dieci. Luci, ombre e il test Milan non ha sciolto le riserve su Garcia".