Articolo pubblicato il: 20/01/2017 15:25:23
Furto con poca destrezza di “cose” del pibe de oro
Toc, toc alla porta dello studio di un celebrato psicologo: “Cosa frulla nella mente scompaginata di un professionista che opera per il rispetto della legalità e ha trafugato maglietta e scarpe, cimeli di Maradona esposti per l’ubriacante celebrazione del calciatore e che dire della calorosa partecipazione di uomini delle istituzioni, intellettuali, gente dello spettacolo?” Risposta: “Forse (forse) l’avvocato scoperto a rubare gli indumenti del giocatore è stato colto da un raptus o è stato spinto da irresistibile dipendenza di calciofilo dalla maradonite. Per la seconda parte della domanda la spiegazione è semplice. In un mondo dove l’apparire prevale su tutto, la visibilità dell’evento ha funzionato da incentivo a non mancare l’opportunità di finire in televisione e sugli altri media”
Tutto sbagliato, tutto da rifare. Così è stato spesso ricordata la verve toscana di Bartali, da dottare in questo giorno fausto per il pettegolezzo che dilaga in televisione e nei rotocalchi in vita perché ogni loro pagina è un tributo al gossip, spesso generati da notizia gonfiate o false, tollerate dai soggetti bersaglio perché “parlate male di me ma parlatene”. Ritenere quest’orgia di trash un insulto all’intelligenza riceve una plateale contestazione. Nientemeno che il Dipartimento di scienze del comportamento e del cervello dell’Università di Pavia ha condotto un esperimento e ha scoperto che il gossip è un salutare elisir perché chi partica o subisce il “fascino” del pettegolezzo ottiene il rilascio nel corpo do “ossitocina”, ormone dell’amicizia, e dell’amore. Cambiare opinione sul tema, rivalutare le maldicenze? A pensarci bene meglio conservare la convinzione negativa, confortati dal rammarico per il comportamento delle studentesse protagoniste della ricerca che hanno contribuito all’esito pro gossip. Puntare sulle nuove generazioni è un po’ più difficile. Gossip è certamente la notizia su una presunta affermazione di Cristina Parodi, ex giornalista Mediaset e ora conduttrice Rai di “La vita in diretta”, programma largamente invaso dal gossip. Si dice di lei e delle sue vacanze a Formentera che se fosse esente dal placcaggio dei paparazzi se ne starebbe come l’ha fatta la mamma insieme alla schiera di nudisti della famosa località spagnola. Dichiarazione resa al quotidiano “Libero” , libero di spettegolare.
I doposci televisivi di Salvini
Salaci i commenti al Salvini in Tv, ospite di “Otto e mezzo” della Gruber. Il più ricorrente dei social? “Sciacallo, come al solito”. Lo zotico leghista ha speso il suo tempo pre matrimoniale (a proposito di gossip l’amoreggiare con una conduttrice è manna per chi se ne occupa) per vagare, in tenuta da alpino in soccorso nelle aree devastate dal terremoto e dalla nevicata eccezionale, attento all’obiettivo delle telecamere non meno che a sputare veleno sui responsabili degli interventi nelle aree dell’emergenza. L’abbigliamento da montanaro sciatore non è cambiato neppure per la partecipazione a “Otto e mezzo”, tanto per marcare l’ “eroismo” della presenza nei luoghi della tragedia. “Con quei bei calzari a Otto e mezzo , ha scritto un internauta, “è il classico esempio di chi sfrutta le disgrazie per prendere voti”. E questo non è un pettegolezzo: in un altro caso Salvini è stato accusato di sciacallaggio mediatico, dal momento che il 1 dicembre era assente nel Parlamento europeo al voto per liberare i fondi per il terremoto.
Luciano Scateni