E allora, sembra un campionato di rodaggi: in altre parole non c’è il momento la lepre da inseguire. Il via di Inter, Milan, Juventus non ha il crisma dell’incipit della fuga che lascia indietro i cacciatori. Non lo ha neppure il Napoli di Conte che però ottimizza in progress l’inedito di un vero centravanti, un vero centrale, un vero mediano offensivo. L’esordio non male di questa prima fase del campionato apre un ampio oblò sull’orizzonte degli azzurri. Stupore, tre giorni fa, per gli aggettivi meritati dal Napoli ‘2’ che ha spedito in Sicilia il Palermo con il sontuoso punteggio di 5 a 0. Il Maradona, convinto di vedere il Napoli al 90esimo nel ruolo di capolista della ‘A’, sa di affrontare una squadra non remissiva e a caccia di punti dopo un avvio per nulla brillante. Attenti a Djuric, ex salernitano, suggestivo il duello tra giganti di oltre un metro e novanta con Buongiorno. La prima occasione è per i lombardi, sventata da Caprile, che impedisce proprio a Djuric di andare in gol. Napoli di studio, a rilento, nei primi 10 minuti e qualche imprecisione dei passaggi. Monza in possesso del gioco, quasi da non credere. Difesa a 5 la scelta di Nesta, tecnico dei lombardi, non facile da superare. Ma cambia passo il Napoli e un mistero, continua la fase sotto tono di Kvara che sbaglia passaggi facili. Sarà che trova sulla sua strada difensori di qualità. Politano, gol, al minuto 22. Grande azione sulla fascia in collaborazione con Lukaku, grande gol. Uno a zero. Il tiro passa tra le gambe di Turati. Politano irrinunciabile, chiunque alleni gli azzurri. Kvara ammonito per uno ’step on foot’ (mi informerò sul significato di questo fallo citato in inglese). Raddoppia il Napoli e si sblocca finalmente il georgiano. Turati regala palla ad Anguissa (fesseria madornale) batti e ribatti in area, Kvara conclude l’azione con un secco 2 a 0. Minuto 33. Prova a rispondere il Monza, ma pericoli zero per Caprile. Dominio totale degli azzurri, che sfruttano al meglio le due fasce  laterali. Minuto 46, spogliatoi.  In questo momento Napoli capolista con 13 punti, Juve seconda a quota 12. Second time riflessione: la coppia Lobotka-Anguissa domina il centro campo, ed è vicina alla perfezione. Testa di Mc Tominay, ex Manchester, che sale in cielo, esecuzione perfetta, il pallone sfora il palo. Mc è destinato a farne di gol così. Uno lo ha segnato al Palermo giovedì. Monza offensivo e c’era da aspettarselo, considerato il punteggio negativo, ma evanescente. Maldini su punizione, pallone di pochi centimetri sul fondo. Monza monotono, quasi nulla oltre ai cross per la testa di Djuric, troppo poco davvero. Cambi in zzona Cone: Mazzocchi per Kvara, al 75esimo. Difesa a 5 degli azzurri. Azzurri Napoli in stand by, sembrano solo aspettare il 90esimo senza correre rischi. Secondo tempo noioso e prosegue il rituale dei cambi.  Caprari per Bianco, D’Ambrosio per Izzo nel Monza. A 5 minuti dal the end (non capirò mai il perché) Raspadori per Lukaku, Neres per Politano. Cambi anche per Nesta. Caprari, D’Ambrosio, Martins, per Bianco, Izzo. Pereira. Il colmo? A un niente dalla fine della partita Spinazzola per Olivera, Gilmour per Lobotka. Mah! Napoli in cima alla classifica.