SCATENI. Bologna espugnata, ma con un pallido uno a zero


Articolo pubblicato il: 08/11/2020 23:02:10

Bologna espugnata, ma con un pallido uno a zero
 
Ci mancava l’imprevisto, a complicare la trasferta del Napoli in quel di Bologna e si è puntualmente presentato. Guasto al charter che ieri doveva trasferire la squadra in Emilia e dunque partenza rinviata a questa mattina, a poche ore dal match con gli undici guidati da Mihajlovic. Gli azzurri sono a una svolta del loro percorso in questo anomalo campionato, se la vedono con un’avversaria molto motivata, reduce da una buona prestazione, vincente, con il Cagliari e  con un allenatore, che baldanzoso racconta di sapere come mettere in difficoltà Gattuso. Il Napoli, reduce dalla Croazia, dove ha messo in carniere i tre punti dell’Europa League con il Rjieka, ma in fine di una prestazione con ombre e qualche luce, alterna prestazioni esaltanti (Atalanta, per esempio) ad altre francamente deludenti (Sassuolo, per esempio). Per fortuna il coronavirus non colpisce il ricco organico di cui dispone il tecnico ed è sicuramente importante la disponibilità di Insigne (con strani capelli dipinti di bianco),reduce da problemi muscolari. La sua presenza non è solo determinante per la qualità tecnica della condizione attuale, ma anche per il ruolo di leader. Ringhio è in attesa dei gol del gioiello Osimhen, ma deve anche recuperare la piena efficienza di Mertens, che non è sembrato a suo agio nella nuova veste di esterno d’attacco. Stratosferica condizione tecnico-atletica di Koulibaly  a parte, il reparto difensivo degli azzurri merita una riflessione per evitare qualche distrazione di troppo, specialmente nel contrasto al rischio di subire gol in contropiede. Infine non sarebbe male se Gattuso perfezionasse la produttività dell’attacco, ad esempio per concretizzare le opportunità procurate dai calci piazzati, in particolare dai calci d’angolo.
 
Il Bologna di Mihajlovic non è avversario da sottovalutare.  Formazione con vocazione offensiva, ha il pregio di ritmi veloci e di maggiore freschezza, libero qual è da impegni internazionali. Sono out,  Medel, Poli, Dijks, Skov Olsen, Sansone, Mbye e Hickey,a sottovalutare il Bologna. Il Sassuolo, privo dei tre attaccanti titolari ha battuto il Napoli per due a zero.  Per Gattuso nuovo imponente turn over, sette le sostituzioni. Il sergente Gattuso ha spedito Mario Rui e Ghoulam in tribuna, perché scontento dell’impegn, fallaccio e o dei due nella fase del pre partita. Ahi, ahi…
 
Arbitra Pasqua al Dall’Ara…pronti, via
 
Il primo tiro in porta è di Osimhen al 5°, debole, facile per Sokorupski. Niente di rilevante nei primi dieci minuti, se non la scelta di Mihajlovic di far aggredire gli azzurri a tutto campo, con marcature individuali. Koulibaly si produce in veloci incursioni, Osimhen guadagna un corner  al 14esum. Insigne dalla bandierina, senza esito.  Secondo angolo, palla direttamente sul fondo. Controlla bene il Napoli e prova concretizzare. Lozano al minuto 17, tiro telefonato e forse egoismo del messicano.  Attacca anche il Bologna, non male. Insigne per Mertens, tiro a giro, dalla sua ‘mattonella, pallone a lato di poco, al 20esimo. Si conferma la mira non eccezionale del belga da qualche tempo in qua. Corner per i felsinei su deviazione di Koulibaly, Ospina agguanta il pallone con un uscita perfetta. Minuto 23, acrobazia di Lozano, che arpiona un pallone impossibile: cross perfetto per la testa di Osimhen, incornata vincente, uno a zero per gli azzurri. Finalmente il Napoli non affronta una partenza in salita. Vola in contropiede Bakayoko, Dominguez lo stende.  Lozano subisce un brutto fallo e resta a terra. Per Danilo è giallo, il secondo per i bolognesi. Che dire, è discretamente duro il contrasto dei felsinei, ma il messicano per fortuna rientra in campo. Mertens di nuovo dalla destra, tiro a giro, secondo pallone a lato. La direttrice d’attacco scelta degli azzurri è quella di destra dove Lozano nell’uno contro uno ha sempre la meglio e i suoi cross sono davvero incisivi. Un’annotazione in parentesi: Mertens dovrebbe agire da mezz’ala di raccordo tra centrocampo e attacco, ma staziona quasi stabilmente in posizione di ala sinistra, dove opera anche Insigne. Solo a tratti rispetta il ruolo studiato per lui da Gattuso. Nel Bologna il più pericoloso è Orsolini, autore di incursioni efficaci. 4  minuti al 45esimo. Manolas? Imp bile, insuperabile di testa, una diga invalicabile. A un niente dal riposo Insigne riceve da Fabian e da posizione ideale manda alle stelle di interno piede.
 
Second time. Nessun cambio. Insigne e Mertens sono preziosi in fase di sostegno al centrocampo, con rientri provvidenziali. Al quarto angolo per gli azzurri su incursione di Di Lorenzo. Gran confusione in area del Bologna il pallone danza in pochi centimetri e il gigantesco Koulibaly di prepotenza infila il portiere avversario. Intervento del Var per fallo di mano di Osimhen. Gol annullato, al quinto. Era la prima segnatura del Napoli sugli sviluppi di un corner. Rischia molto il Napoli. Su un cross stretto e respinta di angolo per i felsinei, in affanno il Napoli. Non ci siamo, non si può rischiare per non aver chiuso la gara e speriamo sia una lezione per il futuro. 1 minuto e 30 alla fine. 40 secondi da giocare, venti. Stop. Fischia Pasqua ed è una nuova vittoria poco entusiasmante.