Alla vigilia di Napoli-Roma, lo Spalletti pensiero: "Affrontiamo i giallorossi e il leggendario Mourinho (mani avanti, come di consueto) consapevoli di aver perso il treno più veloce verso lo scudetto ma continuiamo a crederci perchè non giochiamo le partite degli avversari (???). Potevamo provare a non perdere la partita precedente, che ora per numeri riduce le nostre possibilità, ma nelle nostre intenzioni non cambia niente (!!!). Boh? Napoli a meno 5 dal Milan e meno 3 dall'Inter, tutte e due con una partita in più, giocate alla vigilia di Pasqua. Maradona iellato o Napoli casalingo a disagio in campo amico, obbligato ad attaccare ma privo di proposte adeguate? Il traguardo? Almeno il terzo posto. Vale il passaporto per la prossima Champions League. Potrebbe dare una mano agli azzurri il 'derby della Madonnina', sabato prossimo. Le relative classifiche. Napoli 66, Roma 57. Nella formazione di casa rientra Anguissa al fianco di Fabian Ruiz, non Di Lorenzo e tocca ancora al super giovane Zanoli sostituirlo. Il dubbio di Mourinho? Dove sistemare in campo l'armeno Mkhitaryan. Forse a centrocampo. Attenzione a Zaniolo, Pellegrini, Abraham. Alternative per Spalletti il guizzante Ounas e il possente Petagna. Allarme: otto delle dieci sconfitte gli azzurri le hanno sofferte in questo stadio, ora maradoniano. Napoli d'attacco? Lozano, Osimhen e Insigne punte. Arbitra Di Bello, abbonato a dirigere le partite del Napoli. Non usa più, peccato, ai bei tempi di un dì lontano prima delle partite casalinghe i tifosi scagliavano in campo pacchi di sale. Dicono che la scaramanzia pagava. Partita numero 33, Ospina influenzato, tra i pali del Napoli c'è Meret. Per non perdere il vizio oltre al pelo, Spalletti tiene Mertens in panchina, salvo a chiedergli di essere il salvatore della patria in situazioni di emergenza. Fine di una lunga premessa, pronti, via...con l'urlo dei circa cinquantamila del Maradona stadio: Stop War sulle note di 'Imagine', colombe bianche in volo. Lozano su lancio di Lobotka, travolto in area di rigore con una spallata di Ibanez, poi colpo alla caviglia ma Di Bello non sembra aver visto. Decide però il Var, al nono minuto ed è Rigore. Insigne sul dischetto. Gol: Lorenzo infallibile, all'undicesimo, Napoli 1, Roma 0. Nona rete per il capitano, raso terra alla destra di Rui Patricio. Si riscalda Politano, ma non entrerà. Gioco duro dei romani, brutti falli, ne fa le spese due volte Anguissa. Cristante colpisce con un pestone Lobotka, cartellino giallo. Più Napoli nei primi venticinque minuti. Rischiano i giallorossi, salva Rui Patricio su conclusione di Lozano. Angolo senza esito. Secondo corner per gli azzurri, lo batte Mario Rui, respinge la Roma. Bene Lozano. Pericoloso Zaniolo in ripartenza. Lobotka, colpito alla caviglia da Cristante. Quarto angolo per il Napoli, niente di fatto. Giallo per Koulibaly, che salterà la prossima partita perchè già diffidato. Traversa Roma su punizione calciata da Pellegrini e deviazione di Osimhen. Pericolo Napoli. Finale di tempo con la Roma in attacco, azione in profondità di Zalewski, risponde Meret. Tre di over time. Spogliatoi. Domanda: ma perchè continuano ad assegnare Di Bello a dirigere partite del Napoli, considerati precedenti sospetti a ripetizione? Osimhen bloccato bene da Smalling. Nella Roma entra Mkhitaryan per Cristante ammonito. Roma più offensiva. Lozano-Osimhen, deviazione e quinto angolo. Ammonito Zanoli, per intervento duro su Oliveira. Lobotka si accascia a terra e chiede il cambio, infortunio muscolare alla coscia. Entra Zielinski, Napoli senza regista, iella nera. Abraham spreca di testa un pallone da gol facile, facile. Napoli meno equilibrato a centro campo per l'assenza di Lobotka. Giallo per Mancini, gomitata a Osimhen, giallo anche per Insigne che ha protestato. 75esimo. Roma d'attacco. Fabian esce, entra Elmas, esce Lozano, entra Demme. Venti minuti al 90esimo. Stringere i denti. Zielinski sfiora il palo con un buon tiro. Gli azzurri danno qualche segno di stanchezza. Rui Patricio risponde a Elmas. Giallo anche per Zaniolo, pressing dei giallorossi. Esce Oliveira, entra Veretout, entra anche El Shaarawy per Zelenski. Meret e Zaniolo si scontrano, a terra il giallorosso. Rosso per Fuzato per eccesso di proteste. Niente rigore, sospiro di sollievo di Spalletti. Napoli difensivo e così rischia. Esterno rete di Osimhen, dieci alla fine più over time. Si prepara Mertens per Osimhen, esce Insigne entra Juan Jesus. Solita storia, il mestiere del Napoli il rischio, per non puntare alla sicurezza del doppio vantaggio. Entra Perez, esce Mancini. Mourinho spinge per un avanti tutta. Zaniolo chiede il cambio, buon per il Napoli. Entra Felix Afena, al minuto 86. Soffre il Napoli. Otto minuti di recupero. Dai e dai, difendere a oltranza non paga. El Shaarawy riceve di tacco un assist e al 90esimo, senza marcature, non ha difficoltà a pareggiare. 1 a 1, ma anche se dispiace aver ragione, non era stato difficile prevede il problema reiterato di questo che Napoli ha fatto poco o niente per mettere al sicuro il risultato, dopo la fortuna di aver realizzato un rigore. Il Napoli? Neppure una limpida occasione gol. Un secondo tempo in grigio, nessuna eccellenza, ad eccezione di Lobotka, prima dell%u2019infortunio. Molta curiosità per il commento di Spalletti. Si auto complimenterà anche questa volta, anche per l'abilità nel decidere i cambi?
Luciano Scateni
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