Articolo pubblicato il: 10/02/2017 12:04:37
Lo apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione:
"Nato dall'idea di un gruppo di giovani praticanti avvocati e avvocati abilitati al patrocinio. Si è formato in questi giorni il Comitato per la Consulta dei praticanti avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere.
Da diversi mesi, attraverso il dialogo ed il confronto quotidiano sulle comuni problematiche che interessano il mondo della giovane avvocatura sammaritana, si avvertiva la necessità di un nuovo impulso e di un nuovo e reale obiettivo da attuare.
Che il mondo dell'Avvocatura e delle Professioni Legali stiano attraversando negli ultimi anni un periodo - spiega la nota - turbolento e difficile, è ormai fatto notorio.
Ciò appare ancor più comprensibile se la prospettiva adottata è quella dei giovani professionisti che si rivolgono con sogni ed aspettative verso un mondo del tutto nuovo e sconosciuto.
Purtroppo qualsiasi forma di entusiasmo e la più forte delle volontà nulla possono se quotidianamente vanno a scontrarsi con mille dubbi ed altrettante incertezze che raramente trovano una facile e concreta risposta.
Proprio per venire incontro alle esigenze ed ai bisogni di tutti i giovani colleghi del Foro di Santa Maria Capua Vetere, si è deciso di dar vita al “Comitato per la Consulta dei Praticanti Avvocati e attività a supporto”.
Tale ente si prefigge quale obiettivo principale quello di ripristinare e di riportare a costante e duratura attività la Consulta dei Praticanti Avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere, organismo elettivo esistito in passato e, ad oggi, in stato di quiescenza. Il Presidente Dott. Adriano Di Patria, - spiega la nota - in collaborazione con il Direttivo (composto dalla Vicepresidente Dott.ssa Anna Ferrari, dal Tesoriere Dott. Luigi Piccirillo, dalla Segretaria nonché delegata alle pari opportunità Dott.ssa Filomena Piscitelli, e dalla Dott.ssa Maria Teresa Cimmino anch'essa delegata alle pari opportunità) si augura di poter sviluppare un continuo contatto con l'Organo Istituzionale sui problemi che affliggono il praticantato, nonché di contribuire alla tutela - conclude la nota - delle condizioni e della professionalizzazione della figura del praticante avvocato."