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Santa Maria C.V. "Tenta il suicidio ingerendo candeggina". Salvato dai Carabinieri






Articolo pubblicato il: 20/03/2025 10:38:11

Questo parte del comunicato stampa diffuso dai Carabinieri:

"SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). TENTA IL SUICIDIO INGERENDO CANDEGGINA. (...) SALVATO DAI CARABINIERI.

l tempestivo intervento dei carabinieri ha consentito di evitare il peggio. Il (...), localizzato e soccorso dai militari, si era appartato con intenti suicidi in aperta campagna, dove è stato rinvenuto dopo aver ingerito della candeggina contenuta in una bottiglia. La richiesta di aiuto pervenuta (...) alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere - si legge nel comunicato - attraverso il numero di emergenza “112”, da parte della fidanzata, ha fatto scattare immediatamente le ricerche.

La donna, fortemente preoccupata, ha riferito che il (...) si era appena allontanato dalla sua abitazione alla guida della propria autovettura, portando con sé una bottiglia di candeggina con l’intenzione di suicidarsi. Mentre le pattuglie in circuito, alle quali erano stati forniti i dettagli dell’auto e dell’uomo da ricercare - si legge ancora - stavano battendo il territorio sammaritano, alla Centrale Operativa è giunta una chiamata da parte dell’aspirante suicida che, con voce tremante, ha confermato di volersi togliere la vita.

Resosi conto della situazione di pericolo, supportata dal fatto che l’uomo avrebbe fatto intendere di aver già ingerito della candeggina, il militare lo ha intrattenuto al telefono cercando di dissuaderlo a compiere l’insano gesto e nel contempo di riuscire a localizzarlo. Il costante contatto con le pattuglie dell’Arma ha permesso di localizzare la sua auto dopo pochi minuti - si legge ancora - ferma (...) a Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri, non trovando il (...) a bordo del mezzo, hanno proseguito - si legge ancora - le sue ricerche a piedi individuandolo, poco dopo, seduto su di un tronco in un vicino terreno.

L’uomo, alla vista dei militari, ha immediatamente portato alla bocca la bottiglia in plastica che stringeva tra le mani, ingerendo ulteriore sostanza corrosiva. Con una mossa fulminea, uno dei carabinieri intervenuti gli ha strappato dalle mani il contenitore, che purtroppo era già quasi vuoto. Dopo alcuni istanti - si legge ancora - a causa degli effetti della candeggina, il (...) ha manifestato i primi segni di collasso. In attesa dell’arrivo del personale sanitario del servizio “118”, giunto dopo pochi minuti, i militari hanno messo in atto le prime manovre salvavita che hanno consentito di affidarlo - si legge ancora - dopo poco, alle cure mediche. I sanitari intervenuti, dopo aver riscontrato i sintomi e confermato le condizioni dell’uomo dovute all’ingestione del potente corrosivo, lo hanno trasportato in codice rosso presso l’ospedale (...), dove è stato ricoverato - conclude il comunicato - non in pericolo di vita".