Questo il comunicato stampa diffuso dal Comune di Santa Maria Capua Vetere: "Presentazione del progetto "Veterea". Santa Maria Capua Vetere si proietta nel futuro della cultura e dell'accessibilità. Mercoledì 18 dicembre, alle ore 18.00, presso la bellissima Sala San Bonaventura del MUCIR (Museo Civico e del Risorgimento), verrà presentato - si legge nel comunicato - ufficialmente alla città il progetto "Veterea", una delle più innovative e ambiziose iniziative del prossimo triennio.

"Veterea", parte integrante del dossier “Cultura Regina Viarum - Spartacus Resurgit”, elaborato per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027, è stato finanziato grazie ai fondi PNRR di un bando a cascata dell’ecosistema i-NEST. Il progetto, realizzato dalla Spici - Società per l'Innovazione, la Cooperazione e l'Internazionalizzazione - si legge ancora - e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca “Alberto Calza Bini” dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, in collaborazione con il Comune di Santa Maria Capua Vetere, ha come obiettivo principale la valorizzazione e la fruizione del vasto patrimonio archeologico cittadino, sia visibile che invisibile. Attraverso soluzioni digitali innovative, "Veterea" intende far emergere l'affascinante mondo sotterraneo della città, che conta oltre 400 siti archeologici - si legge ancora rendendolo fruibile per tutti i cittadini e i visitatori senza alcuna distinzione.

Tecnologia e inclusività: i pilastri di "Veterea"

La visione del progetto punta a rendere Santa Maria Capua Vetere un modello di accessibilità culturale mediante le tecnologie digitali. "Veterea" si distingue per: Soluzioni di fruizione inclusive e l'adozione di un approccio autism-friendly, garantendo un’esperienza for all. Utilizzo di tecnologie avanzate come mappe interattive, app di geolocalizzazione per il visitatore, gemelli digitali, realtà aumentata e intelligenza artificiale, che consentiranno di creare un modello digitale interattivo della città antica. Possibilità - si legge ancora - di esplorare virtualmente aree archeologiche oggi inaccessibili, offrendo una fruizione immersiva e interattiva che collega passato e presente.

Durante l’evento, i cittadini presenti avranno l'opportunità di scoprire alcune anteprime del progetto, immergendosi nelle straordinarie potenzialità di questa iniziativa. “Veterea” rappresenta un’opportunità straordinaria per posizionare Santa Maria Capua Vetere come punto di riferimento per l’utilizzo della tecnologia - prosegue il comunicato - al servizio della cultura, modernizzando la gestione del patrimonio archeologico e favorendo una conoscenza diffusa e inclusiva del passato".