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Santa Maria C.V. Dati Arpac sulla qualità dell'aria. "Report particolarmente positivo"






Articolo pubblicato il: 03/04/2025 18:37:16

Questo il post pubblicato sulla pagina Facebook 'Città di Santa Maria Capua Vetere': "Ieri mattina abbiamo ricevuto dall’Arpac il report relativo ai dati della centralina posizionata presso l’I.C Uccella per il monitoraggio della qualità dell’aria. Si tratta di un report particolarmente positivo, come anche i precedenti, che ci fa piacere condividere. Per quanto riguarda il biossido di azoto (NO%u2082), non sono stati registrati superamenti del valore limite orario (19.4 µg/m³) al di sotto del limite - si legge nel post - annuale di 40 µg/m³.
 
 
Per il monossido di carbonio (CO), il valore massimo della media mobile su 8 ore è risultato pari a 1.1 mg/m³, ben inferiore al valore limite di 10 mg/m³. Relativamente all’ozono (O%u2083), non si sono registrati superamenti né della soglia di informazione (180 µg/m³), né della soglia di allarme - si legge ancora - (240 µg/m³). Anche il valore obiettivo per la protezione della salute umana (120 µg/m³ come media mobile su 8 ore) non è mai stato superato.
 
Nell’intero periodo, l’unico superamento registrato riguarda la concentrazione media giornaliera del PM10, nella giornata del 24 marzo; ciò è avvenuto in concomitanza con l’apporto di polveri sahariane nel Mediterraneo occidentale, che nella giornata del 24 ha interessato anche i bassi strati atmosferici della nostra regione, facendo registrare importanti superamenti - si legge ancora - di questa soglia in gran parte delle stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell’aria.
 
Il valore medio di PM10 nel periodo (23.9 µg/m³) si colloca comunque al di sotto del limite annuo di 40 µg/m³. Il valore medio di PM2.5 è risultato pari a 7.8 µg/m³, ben al di sotto del limite annuale di 25 µg/m³. Anche per il benzene (C%u2086H%u2086) si rileva un valore medio (0.8 µg/m³) ampiamente al di sotto del limite di 5 µg/m³. Nel complesso - si legge ancoar - il periodo di osservazione non ha evidenziato particolari criticità, ad eccezione dell’episodio puntuale legato al PM10 del 24 marzo, riconducibile a un evento naturale ben documentato".