SANT'ARPINO. Presentato il libro "Terra di lavoro, ripartire con la cultura"






Articolo pubblicato il: 15/01/2018 16:08:29

Di seguito la nota stampa: "Su iniziativa promossa dalla Pro Loco di Sant’Arpino, con patrocinio dell’Amministrazione Comunale e la collaborazione delle “Piazze del Sapere”, si è svolta domenica 14 gennaio 2018 la presentazione del libro “Terra di lavoro. ripartire con la cultura” a cura di Pasquale Iorio, Edizioni Melagrana, nel suggestivo scenario del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, con un programma ampio e interessante.

L’incontro - si legge - ha registrato una intensa partecipazione di cittadini e di associazioni. E’ stata una bella occasione per promuovere alcune idee e progetti, che sono stati proposti e lanciati nella introduzione del giornalista Elpidio Iorio, ripresi dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana e dal presidente della Pro Loco Aldo Pezzella. Il dibattito è risultato molto ricco di proposte e di spunti, introdotti dal docente universitario e giornalista Lorenzo Fiorito. Di grande interesse sono state le testimonianze e le buone pratiche dei rappresentanti dell’associazionismo culturale atellano, tra cui citiamo quelle di: Franco Montanaro - Presidente Istituto di Studi Atellani, Antonio Tanzillo - Presidente Archeoclub “Atella”, Gianluca Angelino - Presidente Pro Loco Cesa, Alfonso Tinto - Presidente Pro Loco Succivo, Riccardo Acri - Comitato Incontri Cirilliani, Raffaele Copertino - Presidente Ass.ne “Scusate il ritardo”, Francesco Paolo Barbato - Presidente Ass.ne Arcadia - Gricignano di Aversa.  

A conclusione della mattinata Pasquale Iorio, curatore del libro, ha sottolineato - continua - che i vari interventi sono espressioni di differenti contesti e di consolidate competenze: “Da quelle del mondo del sapere e dell’università a quelle delle forze sociali e produttive; dagli operatori culturali a vari livelli a quelli del terzo settore e del volontariato. Si può dire che nel volume e nel dibattito si sono espresse le forze e le risorse migliori, più vitali e creative del nostro territorio”. E’ emerso un Sud che non solo vuole resistere, ma che intende riscattarsi, che nelle varie realtà ha animato tanti luoghi di produzione e spazi di diffusione della conoscenza e della cultura, come fattore di coesione sociale e di apprendimento permanente.

Grazie all’iniziativa della rete di associazioni e consorzi di imprese sociali è possibile organizzare un Forum permanente sul tema “Ripartire con la cultura atellana”. E’ possibile darsi un obiettivo ambizioso: avviare un percorso per la realizzazione di un “distretto culturale e turistico territoriale”, sul modello di altre realtà e buone pratiche europee e mondiali. Di fronte ai processi di crisi ed incalzati dalle sfide della globalizzazione, il sapere e la conoscenza diventano sempre più fattori di sviluppo locale (ecosostenibile) e di innovazione produttiva, sociale e civile. A tal fine l’obiettivo primario del Forum sarà quello di promuovere ed organizzare una sorta di Stati generali della cultura, come è stato proposto nella introduzione e ripreso dall’intervento del sindaco, anche per dare visibilità alle narrazioni dei luoghi e delle piazze del sapere (librerie – biblioteche civiche – caffè letterari…) che si vanno diffondendo, con un nuovo protagonismo dei cittadini e delle associazioni per diffondere e promuovere la cultura come fattore di coesione sociale e di apprendimento permanente, di cittadinanza democratica e partecipazione consapevole."