Articolo pubblicato il: 11/03/2017 11:14:36
Lo apprendiamo dalla nota stampa arrivata in redazione: "Aprire il trasporto pubblico locale a investitori privati per aumentare l'efficienza dl servizio e tutelare infrastrutture e lavoratori. Un primo banco di prova potrebbe essere la Circumvesuviana» - si legge nella nota -. A dirlo è l'ex consigliera comunale di Sant'Antonio Abate e leader del gruppo «Oltre», Donatella Donadio. «Non si tratterebbe di una privatizzazione vera e propria – aggiunge – ma di una partecipazione del capitale privato nelle società controllate dalla Regione Campania. Con un management svincolato dalla politica e rispondente solo alle esigenze del mercato – prosegue – il servizio migliorerebbe notevolmente» - si legge nella nota -. «La Circum, malgrado gli sforzi dell'attuale dirigenza, soffre le criticità che si sono accumulate negli anni, nei decenni di gestione disinvolta – sottolinea –. E questo nonostante l'asset strategico, dal punto di vista finanziario, della tratta Napoli-Sorrento che contiene le fermate turistiche di Ercolano, Oplonti, Pompei e della Costiera. Adottare sistemi di conduzione aziendale ispirati ai modelli privatistici – conclude la Donadio – potrebbe solo aiutare".