SANT'ANTONIO AB. Sponde del Marna. Il Sindaco: "Dopo anni di incuria, riottenuto la zona più affine al suo stato naturale"






Articolo pubblicato il: 18/04/2021 10:17:51

Questo il post pubblicato sulla sua pagina Facebook dal Sindaco di Sant'Antonio Abate Ilaria Abagnale: "Durante la giornata odierna della domenica dove si ritrova sé stessi nella tranquillità postuma ad un’intensa settimana lavorativa o di studio, nell’ultimo periodo si è registrata la presenza di un gran numero di concittadini - si legge nel post - presso le sponde del fiume Marna. Finalmente, dopo anni di incuria che rendeva il tragitto impraticabile e l’aria inquinata, abbiamo tutti riottenuto una zona quanto più affine al suo stato naturale. In vista degli appuntamenti che si terranno oggi al fiume come di recente consuetudine, i volontari dell’Associazione “Vivi...amo il Marna” che quotidianamente lì vi operano, invitano la comunità a vivere l'esperienza con responsabilità, nel rispetto delle normative vigenti e soprattutto dei ritmi della natura. Alcune settimane - continua il Sindaco - fa abbiamo apprezzato la tenera presenza di anatre, ad oggi purtroppo scomparse, forse per via di un furto, per lo spavento avuto dalla presenza di cani da caccia privi di guinzaglio o per il forte rumore dei motori. Per cui, al fine di evitare spiacevoli inconvienenti di natura ambientale, è indicato: preferire il passeggio a piedi (l’utilizzo di ciclomotori e successivi è vietato), mantenere i propri cani (di qualsiasi taglia) al guinzaglio, non sporcare - prosegue il post - l’area con rifiuti di qualsiasi genere dovuti a momenti di ristoro e non gettare a terra o nelle stesse acque i mozziconi di sigaretta, che contengono sostanze nocive e inquinanti, facilmente trasportati dalle acque fino al mare. Nel contesto attuale, una sicura passeggiata in solitudine può aiutare a ritrovare la serenità. Cerchiamo - conclude il Sindaco - di non lasciar traccia del nostro passaggio e lasciamo che sia l’esperienza della passeggiata a lasciare un segno dentro di noi, senza danneggiare il delicato equilibrio che ci circonda".