Articolo pubblicato il: 11/02/2017 15:43:06
Importante novità da Sant'Anastasia; questo è quanto viene comunicato dall'Amministrazione Comunale: "Offerte di lavoro retribuito con i voucher: pubblicato sul sito dell’Ente il manifesto per la manifestazione di interesse da parte dei cittadini interessati a presentare la domanda per l'erogazione di voucher buoni lavoro - si legge nella nota -. I buoni lavoro non potranno superare nel corso dell'anno l'importo di € 3.000,00 netto (lordo € 4.000,00) per singolo prestatore. Il valore nominale di ciascun voucher è di € 10,00 all'ora lordo - si legge nella nota -. I voucher buoni lavoro da assegnare ai disoccupati, lavoratori espulsi dal sistema produttivo, privi di qualsiasi forma di sostegno a reddito, saranno utilizzati per lo svolgimento di lavoro accessorio di pubblica utilità di carattere temporaneo nelle seguenti aree di attività: lavori di giardinaggio; lavori in occasione di manifestazioni, sportive, culturali, caritatevoli; lavori di emergenza; attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale - si legge nella nota -. L’iniziativa della Giunta Abete nasce dall’attivazione da parte della Regione Campania di interventi e azioni di politica attiva finalizzati a ridurre l'impatto della grave crisi occupazionale prodotta dalla crisi economica, promuovendo interventi per favorire l'inserimento lavorativo e l'occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonchè il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata - si legge nella nota -. Lo svolgimento del lavoro con i voucher non dà diritto alle prestazioni a sostegno del reddito INPS (disoccupazione, maternità, assegni familiari i altra prestazione similare), ma è riconosciuto ai fini contributivi. La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato - si legge nella nota -. Per accedere al beneficio occorre possedere i seguenti requisiti: essere residenti nel Comune o nei comuni limitrofi distanti non oltre 30 km dalla sede di svolgimento delle attività lavorative; avere un ISEE più basso quale elemento di priorità; numerosità del nucleo familiare a carico; essere iscritti ai competenti Centri per l’Impiego. A parità di requisiti sarà data precedenza al candidato con il maggior numero familiari a carico - si legge nella nota -. Il comune di Sant’Anastasia, ottenuto il finanziamento regionale, dovrà selezionare, con procedura pubblica, i soggetti in possesso dei requisiti che si candideranno e si renderanno disponibili a svolgere le attività proposte - si legge nella nota -. “Il lavoro è un diritto fondamentale per il bene della persona e delle famiglie - dice il sindaco Lello Abete – che con la crisi in atto nel mondo stentano a garantirsi una vita normale. Con la misura adottata diamo un segnale, un piccolo contributo a favore di chi ha voglia di lavorare ma non trova offerte in paese” - si legge nella nota -. “Attraverso questo intervento sulle politiche attive del lavoro intendiamo sostenere i soggetti in situazioni di disagio economico dipendenti dalla crisi occupazionale. Le risorse lavoro – spiega l’assessore al ramo Rossella Beneduce - saranno impiegate temporaneamente sul territorio anastasiano, dando loro la possibilità di riavvicinarsi al mondo del lavoro - si legge nella nota -, altrimenti inattive, prestando il loro supporto in mansioni di pubblica utilità. Il prestatore potrà percepire un compenso che tra l’altro è esente da imposizione fiscale, non incide sullo stato di disoccupazione ed è cumulabile con i trattamenti pensionistici e con i versamenti volontari”.