San Prisco: torna la rassegna "Un Libro per tè"






Articolo pubblicato il: 03/04/2018 11:09:15

Di seguito la nota stampa giunta in redazione:

"Terzo Appuntamento della stagione di Un Libro per tè con una presentazione in Tandem

Torna Domenica 8 Aprile alle ore 18.00 la rassegna letteraria “Un Libro per Tè”

Continua il grande successo delle presentazioni di Un Libro per Tè che hanno rapito autori e lettori con la loro originalità. Il terzo appuntamento della stagione 2017/2018 vedrà un’ulteriore sperimentazione, all’interno di quelle che ormai definiamo “non le solite presentazioni”.

Un viaggio in tandem vedrà raccontarsi all’Accademia Musicale Fortepiano di Anna Paola Zenari, gli autori Argia Maina con “Gli Approdi Invisibili” e Allan Corsaro con “Fiori d’asfalto e altre solitudini”, entrambi editi dalla Round Midnight Edizioni.

La Rassegna

Dalla convinzione che l’arte sia un abbraccio di uguale intensità tra musica, teatro, letteratura ed espressione libera ed emozionante, nasce la rassegna “Un libro per tè”. Lontane dalle solite presentazioni, la rassegna si snoda tra attimi di musica, teatro, analisi profonda del testo e condivisione con - spiega la nota- il pubblico. Dall’idea di Anna Paola Zenari – musicista – il gruppo di lavoro di Un libro per tè è composto da Corrado Del Gaizo (attore)Carmine Covino(attore e musicista)Valentina Masetto (psicoterapeuta, attrice e scrittrice)Roberta Magliocca (giornalista). E dagli autori, ovviamente.

Gli autori

Argia Maina: nata nella terra di Errico Malatesta il 28 dicembre 1977. Ha collaborato con fanzine e riviste aperiodiche senza scopo di lucro scrivendo di musica rock, metal, fumetti e poesia. Attivista per i diritti umani, laureata in giurisprudenza. Gli approdi invisibili è la seconda raccolta edita ’Roundmidnight Edizioni, ha pubblicato nel 2014 Il nodo del suono.

Allan Corsaro: parafrasando Pessoa, è un fingitore, di cose inutili come le radici che spaccano l’asfalto. Trascorre il tempo tra la sua stanza e il traffico di città di periferia scrivendo poesie nell’intento di racimolare i resti di un’impossibile identità. A suo nome sono state pubblicate alcune poesie sul - spiega la nota- sito internet del collettivo Extravesuviana (Extravesuviana.com). L’unico legame che mantiene con la realtà è di essere stato immaginato da qualche parte, da qualcuno".