SAN PRISCO CHE BELLA! "Echi Storici dal Tifata" giunge al termine. "Farò sempre del mio meglio quando si parlerà di San Prisco"






Articolo pubblicato il: 07/05/2018 13:05:08

Di seguito la nota stampa giunta in redazione:

"In un'atmosfera di rievocazione dell'epoca romana, si è concluso ieri l'evento Echi Storici dal Tifata, organizzato dall'amministrazione comunale di San Prisco e cofinanziato dalla Regione Campania attraverso il Poc 2014-2020. Soddisfatto il sindaco Domenico D'Angelo della riuscita dell'evento: “Sono stati due giorni di approfondimento delle tradizioni locali e riscoperta della storia del nostro territorio. A partire dall'oliva aitana e dalla canapa sativa, colture tradizionali samprischesi, per poi passare alla storia, attraverso la rappresentazione teatrale di Masaniello 'Tra senno e follia', nella giornata di sabato. Ieri la ciliegina sulla torta è stata la rievocazione dell'epoca romana con la rappresentazione in costume sia alle Carceri Vecchie che in piazza Cardella, con l'associazione 'Gens Iulia'. Tantissimi - spiega la nota-  samprischesi hanno visitato le corti di un tempo, dove la musica tradizionale e popolare, con il jazz, è stata protagonista grazie alle esibizioni di Pina Giarmanò, 'Lab Folk Music' e 'Lello Petrarca Trio'. Senza dimenticare gli artisti di strada della Pimpanimation. A chiudere l'evento il concerto di una giovane artista, Debora Iurato, che ha fatto cantare e ballare l'intera piazza antistante la Chiesa Madre”. Il programma ha visto appuntamenti selezionati con lo scopo di valorizzare l'arte e la tradizione cittadina alla riscoperta della storia locale. L'assessore agli Eventi Lina Abbate, che ha presenziato all'intera manifestazione nel weekend, è entusiasta per come si è svolta la kermesse, sostenendo che tutte le iniziative che si sono svolte hanno concretizzato lo scopo degli 'Echi Storici dal Tifata'. La delegata, durante il convegno sull'oliva aitana, ha mostrato la vicinanza dell'amministrazione al progetto delle associazioni cittadine volto a portare in alto il prodotto locale e a riscoprire della canapa sativa, utilizzabile in innumerevoli modi. Insieme ad altri - continua la nota - amministratori ha assistito alla rappresentazione di Masaniello che, come affermato dallo stesso direttore artistico Yuri Monaco, può essere considerato il figlio putativo di Spartaco. La valorizzazione dei monumenti storici, con la rievocazione dell'epoca romana e il concerto in piazza di un'artista proveniente dai 'talent' hanno chiuso un evento di promozione del territorio che, in realtà, ha anche voluto aprire una finestra sul futuro. “Iniziative come questa fanno bene al nostro paese - afferma l'assessore Lina Abbate -. Farò sempre del mio meglio quando si parlerà di San Prisco e della valorizzazione del nostro territorio. Abbiamo un obiettivo importante, quello di farci conoscere e primeggiare tra i comuni tifatini per la riscoperta dei nostri valori e delle nostre tradizioni, ma anche perchè siamo un'amministrazione che deve e vuole guardare al futuro per i nostri giovani. Ringrazio tutti - conclude la nota- coloro che hanno lavorato e si sono impegnati per la riuscita del progetto e sono già pronta per la prossima iniziativa”. Presenti alla 'due giorni' di eventi diversi esponenti dell'amministrazione comunale, tra i quali Giuseppe D'Angelo, Prisco Sbordone, Franco Monaco, Francesco Paolino, Domenico Carrillo e Antonio Morgillo."