San Nicola la Strada. "Maltrattamenti contro familiari conviventi e lesioni personali". Una persona nei guai






Articolo pubblicato il: 22/11/2024 12:40:39

Questo parte del comunicato stampa diffuso dai Carabinieri:

"SAN NICOLA LA STRADA (CE). NONNA AGGREDITA E MINACCIATA DAL NIPOTE CHIAMA I CARABINEIRI. (...) ARRESTATO DOPO LA FUGA.

 

Il (...), è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri (...) mentre, in preda all’ira, stava cercando di forzare il portoncino d’ingresso dell’abitazione situata nel piccolo centro di San Nicola la Strada, dove vive insieme all’anziana nonna. Il giovane era scappato dall’appartamento nel tardo pomeriggio precedente dopo che la (...), impaurita - si legge nel comunicato - dal suo comportamento aggressivo e violento, aveva lasciato la propria casa avvisando telefonicamente il Comandante della locale Stazione Carabinieri.

La donna, sconfortata e seriamente preoccupata per la propria incolumità aveva riferito ai militari di essere stata minacciata ed aggredita fisicamente dal giovane che, per futili motivi, le aveva anche distrutto alcune suppellettili di casa. L’immediato intervento dei carabinieri però non aveva in un primo momento permesso di bloccare il (...) che, resosi conto del loro arrivo, si era temporaneamente allontanato facendo perdere - si legge ancora - le proprie tracce.

Dopo essere stata tranquillizzata e rassicurata dai militari, nonché visitata da personale sanitario del pronto soccorso (...) a causa delle lievi lesioni inflittegli dal nipote, l’anziana aveva trascorso la notte da una parente facendo ritorno nella propria abitazione solo nella mattinata di ieri. Proprio pochi minuti dopo il suo rientro il nipote - si legge ancora - si è presentato alla porta dove, con estrema violenza, ha cercato di entrare continuando nel contempo a minacciare di morte l’anziana.

In quel frangente, esasperata dalla situazione e consapevole del pericolo che stava correndo, ha composto il numero di emergenza “112” avvisando i carabinieri che, in pochi minuti, sono intervenuti bloccando il (...). Condotto in caserma, dopo le formalità di rito, il giovane è stato ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere - si legge ancora - di maltrattamenti contro familiari conviventi e lesioni personali".