Questo il testo della nota inviataci dalla Questura di Caserta: "Questa mattina, a San Cipriano d’Aversa, è stato inaugurato il Centro di accoglienza ed integrazione per la disabilità “Dopo di Noi”, progetto dell’Associazione Agrorinasce, realizzato su un bene confiscato alla camorra, intitolato al poliziotto - si legge nel comunicato- Nicola Barbato, Medaglia d’Oro al valor civile e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, deceduto nello scorso mese di marzo.

Il Vice Sovrintendente Nicola Barbato, nel 2015, durante un servizio “anti racket” presso un negozio di giocattoli di Fuorigrotta di Napoli, rimase coinvolto in un conflitto a fuoco, nel corso del quale rimase gravemente ferito da colpi d’arma da fuoco esplosi da un malvivente.

Alla cerimonia odierna sono intervenuti, oltre ai familiari, numerose autorità istituzionali, tra le quali il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno on. Wanda Ferro - si legge nel comunicato- e il Questore di Caserta, Andrea Grassi, in rappresentanza del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, la cui vicinanza non è mai mancata nei difficili momenti vissuti dal Vice Sovrintendente Nicola Barbato.

Grande emozione al momento dell’intitolazione avvenuta con la scopertura di una targa commemorativa in ricordo di Nicola Barbato, poliziotto esemplare che ha svolto il proprio servizio per la collettività, con altissimo senso del dovere, coraggio e spirito di sacrificio".

Questo invece il post della Consigliera Regionale Iodice: "Si è svolta, questa mattina, a San Cipriano di Aversa la cerimonia del taglio del nastro del primo centro diurno sanitario per disabili in età adulta, soprattutto con spettro autistico. La sede della struttura è situata in un bene confiscato alla criminalità organizzata. Un evento storico sia per la provincia di Caserta che per la Regione Campania. Abbiamo voluto fortemente, assieme all'Asl di Caserta ed ad Agrorinasce, l'apertura del 'Dopo di noi. Accoglienza e integrazione per la disabilità'. Il finanziamento complessivo che abbiamo deciso di destinare per l'opera è stato di circa 950mila euro. Il centro è stato opportunamente intitolato al Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Nicola Barbato, medaglia d’oro al valore civile.