S.Felice a Cancello. "Il Marchio d'Area della Valle di Suessola, opportunità di rilancio e di crescita di un Territorio", si chiude la tre giorni






Articolo pubblicato il: 05/03/2017 13:59:18

Questa la nota stampa giunta in redazione: "Nella mattinata di oggi (domenica 5 marzo) si è chiusa la manifestazione "Il Marchio d'Area della Valle di Suessola, opportunità di rilancio e di crescita di un Territorio", organizzata - si legge dalla nota - da Asso Artigiani Imprese Caserta nel Monastero Verginiano dei Padri Barnabiti di San Felice a Cancello.

A proseguire la rassegna è stato il convegno "Programmazione finanziaria e strumenti di finanza agevolata. Artigianato ed Agricoltura: salvaguardia ed uso del territorio". Di seguito un sunto degli interventi

Nicola De Lucia (presidente Asso Artigiani Imprese Caserta): «Con questa Tre giorni volevamo dare un segnale di cambiamento e di prosecuzione del progetto Marchio d’Area “Valle di Suessola”. Le imprese - si legge dalla nota - stanno aderendo, le istituzioni e le associazioni ci stanno manifestando consenso. Da maggio contiamo di avere i primi risultati di un progetto così articolato. Intanto oggi andiamo via convinti che la strada intrapresa è giusta, il lavoro da fare non ci spaventa».

Francesco Magliulo (presidente della Pro loco "Polis"): «Crediamo fortemente nel Marchio d’Area “Valle di Suessola”, forse per questo siamo i più presenti. Perché non possiamo, come stiamo facendo da 15 anni, continuare a vivere un periodo di abbandono».

Paolo Conte (012 Factory): «Il progetto Marchio d’Area “Valle di Suessola” sta ben tracciando - si legge dalla nota - una filiera nel fare rete ed è un’iniziativa lodevole per rispondere alle esigenze del territorio. Noi vogliamo condividere con voi la logica del fare rete ed un modello di lavoro. Vi invito a fare qualcosa che non è stato fatto prima e non a replicare modelli già messi in pratica, per evitare sprechi di risorse pubbliche e private. Un’area del genere, di 40mila abitanti, deve avere una sua identità, basata sulle esigenze del territorio e creando un circuito in cui ognuno ha il suo ruolo. Le opportunità ci sono e noi siamo a disposizione».

Ferdinando Gandolfi  (Uod Tutela della Qualità, Tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici, Servizi di sviluppo Agricolo della regione Campania): «Spesso in regione Campania parliamo - si legge dalla nota -  di sviluppo delle aree rurali ed incentivare turisticamente i borghi rurali, senza rivali a livello mondiale. Eppure c’è una tendenza al degrado. Molti nostri interventi e progetti restano per anni in armadi e non hanno esiti finali. Un’iniziativa del genere non può prescindere dalle istituzioni locali e dalla cittadinanza. Segni di identità delle comunità locali in regione Campania sono rimasti in quello che si mangia, tranne poche eccezioni. L’esperienza slow food è vincente in alcuni casi, a patto che i prodotti siano di alto livello e facilmente identificabili. Da parte del mio ufficio c’è massima disponibilità per il Marchio d’Area “Valle di Suessola” ma bisogna ricostruire un rapporto tra cittadinanza e territorio».

Giuseppe Caprio (presidente Pro Loco Santa Maria a Vico): «Siamo completamente tagliati fuori dalla tutela della regione Campania, rispetto ad altre aree. Da soli, in questa contingenza economica, possiamo fare ben poco. Ma se lavoriamo insieme, ed è questa a volte la difficoltà, qualche risultato a casa possiamo portarlo».

Anna Cioffi (assessore al comune di Santa Maria a Vico): «Il Marchio d’Area “Valle di Suessola” si sposa bene con il Parco Urbano “Dea Diana - Est Tifatino”, di recente istituzione - si legge dalla nota -  e di cui si occupa il mio assessorato, e posso garantire la totale di disponibilità della nostra amministrazione comunale».

In sala era presente una rappresentanza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici, diretto da Antonio Limone, che sta seguendo i lavori in quanto sostenitore del progetto Marchio d’Area “Valle di Suessola” fin dalla prima ora. Al termine gli intervenuti hanno potuto gustare un buffet di prodotti tipici.

Durante la manifestazione nel chiostro sono state allestite e visitabili le mostre “Giro del mondo in 80 scatti” di Luigi Crisci e la personale di quadri - si legge dalla nota -  di Raffaele Della Morte.".