RECALE. Via Francigena, Vestini aderisce al progetto: "Straordinario ponte culturale tra diverse realtà"






Articolo pubblicato il: 24/03/2017 15:44:00

Di seguito la nota stampa giunta in redazione dal sindaco di Recale, Patrizia Vestini:

"Il sindaco Patrizia Vestini ha sottoscritto il protocollo d’intesa con i comuni di San Prisco, Maddaloni, San Felice a Cancello, Arienzo, Santa Maria a Vico, Curti, Casagiove, Casapulla, San Nicola la Strada per permettere a Recale di partecipare alla realizzazione del secondo tratto della via Francigena. Attraverso la realizzazione di un’Associazione temporanea di scopo, infatti - spiega la nota - sarà possibile intercettare i finanziamenti necessari al recupero dei beni di interesse storico e alla realizzazione delle infrastrutture di supporto al percorso della via Francigena che rappresenta uno degli itinerari turistici-religiosi più noti al mondo. La via Francigena è un percorso che da Canterbury raggiunge Gerusalemme, attraverso la Germania, la Francia, la Svizzera, l’Italia e la Turchia. «Si tratta di uno straordinario ponte culturale tra diverse realtà con storie e tradizioni tutte differenti tra loro che ha più di mille anni di storia. La via Francigena, ripercorre,- spiega la nota -  infatti l’itinerario che nel 990 l’arcivescovo Sigerico – ha sottolineato il sindaco Vestini – per il nostro Comune, si tratta di un’occasione irripetibile per intercettare finanziamenti utili a recuperare il nostro patrimonio culturale da un lato, e, dall’altro capaci di migliorare e creare infrastrutture per Recale. Ma, la cosa più importante è che, a costo zero, questo progetto proietta Recale in una dimensione internazionale che permetterà al nostro paese di ottenere un indotto enorme dal turismo religioso. Il consiglio d’Europa, - continua la nota -  infatti, ha individuato la via Francigena come “itinerario culturale europeo” con tutte le ricadute positive che la cosa comporta per quelle realtà che vi entrano a far parte. La stessa Regione Campania ha individuato le aree delle province di Caserta, Benevento e Avellino come zone interessate dall’antico percorso dei pellegrini. Come amministrazione, ancora una volta, - conclude la nota - non ci siamo lasciati sfuggire la possibilità di portare risorse fresche per il nostro territorio che siamo certi porteranno sviluppo e occupazione»".