Recale, il candidato sindaco Argenziano sottoscrive il manifesto Unicef 'Città amiche dei Bambini e delle Bambine'






Articolo pubblicato il: 06/06/2017 16:44:34

Questa la nota stampa ginta in redazione: "Il candidato a sindaco di Recale Domani Antimo Argenziano ha sottoscritto il manifesto promosso dall'Unicef “Città amiche dei Bambini e delle Bambine”, che mira a promuovere - si legge dalla nota - a livello locale la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. La stipula del protocollo è avvenuta presso la sede provinciale dell'Unicef di via Roma a Caserta.
"I bambini rappresentano il futuro della nostra comunità – ha commentato Argenziano – All'interno del nostro programma diversi sono gli interventi in favore dei più piccoli, dal rilancio della Biblioteca Comunale all'istituzione del Consiglio Comunale dei Bambini. A questo si aggiunga la riqualificazione delle villette comunali, come la piazzetta Padre Pio, quella della zona Macello e quella di via Toscanini. Devono tornare ad essere luoghi di aggregazione dove le mamme di Recale possono portare a giocare i loro figli".
Con la sottoscrizione dell’accordo l’aspirante fascia tricolore di Recale si è impegnato a percorrere insieme all’Unicef i 9 passi per costruire una città a misura di bambini ed adolescenti, individuati sulla base delle migliori prassi internazionali: promuovere la partecipazione dei bambini e degli adolescenti nelle questioni che li riguardano; assicurare un quadro legislativo a sostegno dei diritti dei bambini e degli adolescenti; sviluppare una strategia per la costruzione - si legge dalla nota - di una città a misura di bambini e degli adolescenti; assicurare un meccanismo di coordinamento nel governo locale, che dia priorità ai diritti dei bambini e degli adolescenti; attuare un processo per analizzare e valutare l’impatto di leggi, politiche e prassi sull’infanzia e l’adolescenza; assicurare un bilancio dedicato all’infanzia e all’adolescenza; prevedere un regolare rapporto sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza a livello locale; promuovere un’azione di divulgazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rivolta ad adulti e bambini; creare un’istituzione indipendente, un garante per l’infanzia e l’adolescenza.