PIGNATARO MAGGIORE. Scoperta piantagione di marijuana, arrestato: la nota delle Fiamme Gialle






Articolo pubblicato il: 15/11/2017 11:29:25

Lo apprendiamo dalla nota stampa inviata dalla Procura della Repubblica.

"Questa mattina, nel comune di Pignataro Maggiore, nell'ambito delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Compagnia della Guardia di Finanza di Casetta ha dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura di cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di (...), per il delitto di cui all'ari. 73 DPR 309/90 - si legge nella nota -. In particolare, nel mese di agosto, il Passare Giuseppe veniva sorpreso dalla Guardia di Finanza mentre era intento a coltivare, in un terreno di sua proprieta%u0300 sito in Pignataro Maggiore, una piantagione di oltre settecento piante di canapa stupefacente di tipo "marijuana" per un peso orientativo di Kg. 3.000 - si legge nella nota -. All'interno del terreno venivano rinvenuti inoltre alcuni flaconi di fertilizzante utilizzati per concimare le piante di marijuana, vasi di plastica di forma quadrata nei quali erano contenute alcune piantine dello stesso tipo prima di essere interrate e alcuni cartoni da imballaggio. In quell'occasione il (...) si dava a precipitosa fuga per poi consegnarsi due giorni dopo spontaneamente alla polizia giudiziaria - si legge nella nota -. Successivamente i militari della Guardia di Finanza eseguivano una perquisizione all'interno dell'abitazione del (...), sita in (...), all'esito della quale veniva rinvenuta sostanza stupefacente di tipo marijuana gia%u0300 essiccata e pronta per la commercializzazione del peso di circa Kg. 3,500, nonche%u0301 nr. 6 piantine di marijuana in vaso dell'altezza di circa 5 centimetri. In data odierna i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, delegati all'esecuzione del provvedimento, hanno posto agli arresti domiciliari (....) (Marano di Napoli, 1951) per il delitto di "Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope", restringendolo nell'abitazione di residenza, con l'applicazione del braccialetto elettronico".