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Pd Marcianise. Il Consigliere Guerriero non rinnova la tessera: "Mai accettato le imposizioni"






Articolo pubblicato il: 30/01/2025 11:29:33

Questo il comunicato stampa diffuso da Raffaele Guerriero, Consigliere comunale di Marcianise: "Non ho mai accettato le imposizioni e le prese di posizioni in vita mia, in qualsiasi contesto, specie quello politico. In tutte le occasioni ho agito nella più totale libertà rispettando le regole, sempre. Il regime democratico - si legge nel comunicato - nasce con delle prerogative ben precise e si caratterizza con delle regole ancora più significative. Ciò che prevale nei ragionamenti è la condivisione di un processo, applicando regole condivise e condivisibili.

Al neo sub Commissario del circolo di Marcianise, nominato dalla Sen. Camusso, va il mio più forte augurio di buon lavoro. Mai messa in discussione la persona, ma in politica, nel Partito Democratico - si legge ancora - dovrebbero essere ben altre le argomentazioni, i criteri e le modalità di scelta per raggiungere l’unità di intenti. La sen. Camusso nelle diverse visite alla sezione locale non ha mai creato le conzioni di un ragionamento basato su degli elementi chiari, condivisibili e percorribili. Ha sempre cercato di guadagnare tempo rispetto alle problematiche poste in essere spazzando la palla in tribuna. In più occasioni - si legge ancora - abbiamo chiesto per qualsiasi scelta da porre in campo, l’applicazione di un metodo o di un criterio di equità e di imparzialità nelle scelte. Puntualmente il Commissario provinciale del Partito Democratico, la sen. Camusso, nel disattendere ogni richiesta ha notificato la nomina di un sub Commissario alla guida del circolo cittadino.

Questo atteggiamento utilizzato, già letto nelle sedute che si sono susseguite al circolo di Marcianise, ha registrato al tesseramento 2024 il minimo storico. Solo 13 iscritti a rappresentare una bocciatura eclatante della sezione. Un danno al Partito Democratico di Marcianise che resterà negli - si legge ancora - annali della storia. Eppure la Senatrice è stata chiamata in causa a Caserta per ricostruire e dare lustro al Partito Democratico, mi auguro che almeno negli altri Comuni stia portando i circoli PD piuttosto che portarli ai minimi storici.

Il circolo di Marcianise ha sempre prodotto numeri significativi in termini elettorali e in termini di appartenenza. Quest’anno c’è stata la capacità di raggiungere il minimo storico con soli 13 iscritti. Nessun dirigente del Partito - si legge ancora - ha riconfermato la tessera, nessun Consigliere comunale ha dato segni di gradimento, nessuno degli storici ha prodotto indici di gradimento. Il vuoto assoluto. Fossi nei panni della Camusso qualche domanda me la inizierei a porre.

Personalmente non ho rinnovato la tessera. Con grande rammarico, e tantissima tristezza nel cuore, lo annuncio alla città. Non ho rinnovato la tessera, c’è gente che ha quasi fatto svanire quell’entusiasmo e quella passione - si legge ancora - che ha sempre caratterizzato il mio interesse e la mia partecipazione alla vita politica del Partito. Ci ho sempre creduto, sapendo che ci fossero delle regole. Ci ho sempre creduto, sapendo che non ci fossero preferenze ed imposizioni. Ci ho sempre creduto dimostrando di stare sempre dalla parte del Partito, anche quando non ero d’accordo. Ci ho sempre creduto - si legge ancora - tenendo alta la bandiera che in tutte le tornate elettorali ho sventolato con orgoglio e forte appartenenza.

Questa volta non è così. Mi auguro che il domani sarà diverso. Le imposizioni non mi appartengono. Reputo di essere più democratico dei democratici. Non esistono cambiamenti o espulsioni dell’animo. Nessuno potrà mai cancellare la mia indole democratica - si legge ancora - la storia e la forza dimostrata in questi anni ha una luce che non permetterò a nessuno di offuscare".