PREMI F5 per aggiornare la diretta

Tutto pronto per la conferenza stampa di presentazione della SC Juvecaserta. A breve si siederanno al tavolo i protagonisti e verrà presentata la squadra agli ordini di OLDOINI

Ore 18.05. Sta per cominciare la conferenza stampa

Comincia a parlare il Segretario Carlo Giannoni: "Mi scuso con stampa e tifosi per il ritardo con il quale ci presentiamo. Ma ci sono stati dei motivi"

Comincia a parlare il Presidente Nevola: "Oldoini è stato scelto per la conoscenza del territorio e dell'ambiente ma anche per le qualità tecniche indiscusse. Max ha molto entusiasmo nonostante scende di categoria. Per lo staff tecnico ci siamo affidati alla casertanità. Ecco perchè abbiamo scelto scelto Farina, D'Addio e Tancredi. Sul roster abbiamo cercato di fare la stessa cosa anche se era più dura. La presenza di Sergio lo dimostra ma anche di altri giovani. Abbiamo scelto giocatori che hanno lottato per il vertice della B. Obiettivo? Vogliamo essere ai vertici. E' chiaro che vogliamo ripoprtare Caserta dove merita ma non mancheranno le difficoltà visto l'ottimo livello del torneo"

OLDOINI: "Partiamo dai giocatori. Come ha detto Antonello, abbiamo 7 senior e 3 under. Inoltre abbiamo aggregato 5 under 18. Numero 0 Gallipò (ex Capo d'Orlando in A e poi C Silver). Ha grande tiro da tre e forza fisica. Playmaker. Numero 4 DIP centro argentino. Ha vinto la Coppa Italia con Omegna. Ha vinto due campionati di B. Curriculum pazzesco per lui. Grande solidità e personalità oltre ad esperienza. Con il numero 8 Petrucci, guardia-ala ex Cassino. Ha vinto il campionato battendo San Severo nella finalina per il terzo posto. Ha doppia dimensione. Tiratore da tre punti. Con il numero 11 Bottioni. Ottimo difensore ed ottimo passatore. Play. Ha uno spirito battagliero. Ha vinto due scudetti giovanili con la Virtus Bologna. Con il numero 15 Rinaldi. Ha giocato a Venafro assieme ad Hassan. Ala. Doppia dimensione, può andare anche in posizione di 5. Tiratore pazzesco da oltre l'arco. 42% da tre lo scorso anno. Passiamo ad Hassan. E' un'ala e può giocare anche da 4 e 5. Carriera importante. Partendo da Rimini, Imola in A2, Riva del Garda, Rieti e poi Venafro. CIRIMBENI. Giocatore eccellente che mi piace molto. Ho visto una gara di playoff a San Severo e anche altre e non ho avuto dubbi su di lui. Numero 32 SERGIO. Lo conoscete tutti. Curriculum importante. Ha vinto uno scudetto con la Mens Sana Siena e poi una Coppa Italia di B con la Cesarano Basket. Tiro da tre punti, post basso e tanta qualità. Altro under Giacomo BARNABA. Lo scorso anno finì la stagione con la prima squadra di Avellino. Ragazzo che ha il gene croato perchè la mamma è croata. Tanta fisicità. Parte da quattro ma lo voglio portare anche sul perimetro. Ultimo Under col numero 55 Marcellino Piazza. Casertano che può giocare da tre e quattro. Gran tiro da tre e ottima difesa. Lo scorso anno era ad Isernia. Occhio agli under perchè in una economia di un campionato come quello di B sono molto importanti".

La squadra è stata 'liberata' dalla stampa accompagnata da un forte applauso

Gianfranco MAGGIO': "Ben ritrovati. Ci siamo visti l'ultima volta a gennaio scorso e in quella data questo mio ruolo di Presidente Onorario e da tramite con le istituzioni cestistiche. Ma poco dopo la conferenza stampa di gennaio ho chiesto un appuntamento col Presidente Petrucci. Siamo stati ricevuti con grande affetto. A Petrucci ho esposto il nostro programma che a lui è piaciuto. Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti (acquisizione e trasferimento titolo Venafro). Ora questo mio ruolo si è un po' allargato perchè c'era bisogno di convogliare risorse economiche nel club. Il signor Iavazzi, dopo la mancata iscrizione al campionato, si è preoccupato dell'acquisizione del titolo di Venafro e della gestione del club molisano (va ringraziato per questo). Lui è anche un interlocutore privilegiato di questo nuovo club anche perchè è lui che si occupa del Palamaggiò. Ma Iavazzi è anche colui che non può e non vuole investire altre risorse nella Sc Juvecaserta. Le quote della nuova Juvecaserta sono state intestate a Nevola. Qualcuno dice che dietro Nevola c'è Iavazzi ma non credo che Nevola abbia bisogno di un guardaspalle. Le quote SONO A DISPOSIZIONE DI TUTTI. Fin quando ci sarò io però a questa società non si avvicineranno persone che non possono offrire garanzie necessarie. Noi vogliamo riportare la società in Serie A. Sto lavorando per cercare di cedere quote societarie a persone affidabili. A Caserta quando una società sta morendo tutti a dannarsi. Però quando c'è da rimettere in moto un'auto scappano tutti. Ad oggi infatti io non ho riscontrato particolare interesse per questo club da parte di imprenditori ed istituzioni. Ho chiesto un appuntamento alla Decò e siamo stati ricevuti con affetto. A me è stato detto che se ero io il garante del nuovo club allora l'operazione si poteva fare. Ed infatti ci sono voluti due appuntamenti per chiudere l'apporto. La Decò ha sposato con entusiasmo TUTTO IL PROGETTO. Quindi non va considerato come solo sponsor. E Con Decò abbiamo messo un mattone importante. Ora si deve continuare a lavorare sodo, sempre che non intervengano nuovi soci, per far entrare altri introiti. Io sono fiducioso. Devo dire che oltre alla vicinanza del Presidente della Provincia Magliocca c'è stata la vicinanza del Senatore Barbaro, mio amico che ci potrà dare una mano. Io sono stato lontano per 14 anni. Poi ho deciso di rimetterci faccia ed impegno perchè ad un certo punto ho annusato che la situazione stava precipitando malamente. Nel senso che se non si fosse ricreata una società il Palamaggiò sarebbe andato in rovina. E questo, come persona, non potrei mai permetterlo finchè vivo. Questo palazzo deve rimanere aperto per lo scopo per il quale è stato costruito. Anche per questo IO DICO GRAZIE A RAFFAELE IVAZZI. Ma qualcuno potrebbe dirmi: ma lui è colpevole della mancata iscrizione alla scorsa A1. Io ho 62 anni e sono stato sempre riflessivo. Col tempo anche saggio. Quindi prima di puntare il dito contro qualcuno bisogna prima riflettere. Iavazzi avrà commesso degli errori. Forse. E' stato indotto? Forse. Ma negli anni nei quali si è fatto carico di portare avanti il basket a Caserta ha speso belle somme. Certamente se ha speso tanto non lo ha fatto per tagliarsi gli attributi ma perchè è legato al basket e a Caserta. Ora aspettiamo IMPRENDITORI SENSIBILI E VOGLIOSI DI SOSTENERE QUESTO PROGETTO. Se nessuno si avvicinerà noi ANDREMO AVANTI COSTI QUEL COSTI. Ci serve che i tifosi ci accompagnino con entusiasmo e passione. E stato anche detto: Maggiò deve tutelare certi interessi. Rispondo: non ho da tutelare niente. Non ho nulla da dimostrare. Nel 87 potevo vendere la squadra, dopo la dipartita di mio padre. Non l'ho fatto perchè avevo un impegno morale con mio padre, con la città e con i casertani. Due anni dopo Sama, cognato di Gardini, patron di Roma mi mise in mano un assegno di 35 miliardi per gentile, Esposito e Dell'Agnello e non lo feci. Nel 90 ebbi il coraggio di chiudere il rapporto con Oscar e prendere Shackleford. Fui fischiato ma la fortuna fu dalla mia parte e vincemmo lo scudetto. Quindi non ho da dimostrare nulla. E' tutto".

STANDING OVATION PER GIANFRANCO MAGGIO'

Domande dei giornalisti

OLDOINI: "Scelta capitano? Ad una settimana dall'inizio del campionato ci guarderemo negli occhi e decideremo. Poi gli under 18 aggregati saranno: Maddaluna, Aldi, Del Vaglio, Iavazzi e D'Argenzio. Costoro parteciperanno anche al campionato under 18. Squadra affidata a Fabio Farina. Sono orgoglioso e felice di essere tornato. Ho accettato immediatamente la proposta di Caserta. Per me responsabilità grande"

MAGGIO': "Mai far perdere l'attenzione sulla questione Palamaggiò. Quando ho parlato con Petrucci lui mi disse che ci può essere la possibilità di allargare la capienza minima degli impianti a 5000 posti per partecipare alla Serie A, quindi noi vogliamo tornare in A e dovremo giocare per forza qui"

TERMINATA LA CONFERENZA

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