Articolo pubblicato il: 18/12/2016 18:21:58
Apprendiamo dalla pagina Facebook 'Una vita da social': "#OCCHIOALVIRUS. Non aprite le email, e soprattutto gli allegati, inviati da mittenti il cui nick è Whatsapp ma il cui indirizzo reale, in realtà, risale a soggetti tutt’altro che riconducibili - si legge dalla nota - alla nota applicazione. Si tratta di materiale contenente virus informatici. Da oltre un anno è consolidata la mania dei messaggi #Whatsapp vocali che si sono aggiunti ai tradizionali messaggi di chat. Gli utenti iscritti all’app di messaggistica più popolare del momento possono inviare un file audio al destinatario, in modo da evitare di digitare sulle tastiere degli smartphone lunghe conversazioni, a volte complicate da gestire quando si hanno le mani impegnate in altre attività. Ma c'è un trucco, e potenziale pericolo, e consiste nel virus annidato nell’allegato che, se aperto, infetta il computer. Il più delle volte ciò consente al pirata informatico - si legge dalla nota - di controllare la macchina colpita dall’infezione (è il caso dei cosiddetti trojan), riuscendo a verificare, anche a distanza, le combinazioni di tasti digitati sulla tastiera. Con tutti i conseguenti illeciti vantaggi: si pensi alle credenziali di accesso del conto corrente online alle più “innocue” (si fa per dire) credenziali di accesso all’email, al profilo Facebook, ai dati personali dell’utente. #Chiamatecisempre".