Articolo pubblicato il: 09/01/2025 16:16:00
Questo il comunicato stampa diffuso da Fipe Confcommercio Caserta:
"Inasprimento del Codice della Strada, cala il consumo di alcool Fipe Confcommercio: ‘Impatto negativo per i pubblici esercizi’
Le proposte della categoria: ‘Alcool test a disposizione dei clienti nei locali e navette’ L’appello del presidente Giuseppe Russo: ‘Se si beve consapevolmente, non si rischia’. Nuovo Codice della strada: con l’inasprimento delle pene, cala il consumo delle bevande alcoliche. A segnalarlo sono i pubblici esercizi della provincia di Caserta - si legge nel comunicato - che denunciano anche una riduzione delle vendite che oscilla tra il 25 e il 30%. Infatti, anche se i limiti del tasso alcolemico da non superare sono rimasti invariati, sono state aggravate le sanzioni e per evitare multe e ritiro della patente, in tanti preferiscono bere solo acqua. Un dispositivo che sta in parte modificando le abitudini dei consumatori con un impatto significativo sulla categoria - si legge ancora - dei ristoratori. ‘Comprendiamo la necessità di scoraggiare l’assunzione di droghe e l’utilizzo del cellulare quando si è alla guida – spiega Giuseppe Russo, presidente provinciale Fipe Confcommercio Caserta – ma ci sembrano eccessivamente severe invece le pene previste per le bevande alcoliche. Soprattutto perché i limiti per il consumo di alcool sono rimasti invariati.
E tutti sanno che non va superato il tasso di 0,5 grammi per litro anche perché nei pubblici esercizi sono affisse le tabelle alcolemiche che lo ricordano. Questo inasprimento ha prodotto - si legge ancora - effetti negativi per i locali che hanno registrato un drastico calo nelle somministrazioni’. Poi le proposte che contemplano, tra le altre, la possibilità di offrire più servizi alla clientela per fronteggiare questo trend al ribasso. ‘I pubblici esercizi – spiega Russo - potrebbero dotarsi dell’alcool test e metterlo a disposizione dei clienti che vorranno sincerarsi di non aver superato i limiti consentiti prima di mettersi al volante, alcuni gestori stanno valutando anche l’ipotesi di navette per riaccompagnare gli avventori. L’elemento più importante resta tuttavia - si legge ancora - la sensibilizzazione dell’utenza al ‘bere consapevole’. Con una assunzione consapevole di bevande alcoliche, infatti non si rischia. E’ sufficiente attenersi alle quantità previste dalla legge tenendo anche conto del proprio peso corporeo e dell’entità dei pasti".