Questa la nota stampa diffusa dal Coisp.

"Nella serata di mercoledì , alcune volanti della Questura di Napoli sono state allertate dalla segnalazione di una persona che pare stesse tentando il suicidio, cercando di lanciarsi nel vuoto - si legge nella nota -. All’arrivo degli agenti sul posto, una folta schiera di gente richiamava già la loro attenzione, le persone stazionavano impaurite sotto il palazzo in questione ed indicavano agli operatori intervenuti la sagoma di un soggetto fuori al balcone della sua abitazione e che, in piedi su di un mobile, aveva tutte le buone intenzioni di lanciarsi nel vuoto - si legge nella nota -.. Tempestivamente i 4 operatori si sono portati al piano del presunto suicida e, dopo aver invano bussato al campanello (sprovvisto di corrente che il soggetto aveva provveduto a staccare per non essere distolto dalle sue folli intenzioni), hanno guadagnato l’accesso nell’appartamento, forzatamente, sfondando il portone di ingresso. Entrati nell’abitazione si sono diretti ai due unici balconi dell’appartamento, ed una volta resisi conto che il soggetto era in preda ad un raptus suicida - si legge nella nota -., prossimissimo a lanciarsi nel vuoto senza sentire ragioni, con scatto fulmineo e repentino, lo hanno afferrato salvandolo così da morte certa. Nel mentre si attendeva l’arrivo dell’ambulanza, i poliziotti hanno provveduto a far calmare e rinsavire il malcapitato il quale, scoppiando in lacrime, ha confessato agli operatori il motivo di quell’insano gesto: sofferente di schizofrenia e senza alcun mezzo di  sostentamento, aveva deciso di porre fine a quella sua vile esistenza - si legge nella nota -. L’uomo è stato poi affidato alle cure mediche e condotto in ospedale".