Musica| INTERVISTA al casertano VITRONE: vi racconto il mio nuovo album "Nel Momento"






Articolo pubblicato il: 09/02/2017 23:44:20

Musica. E' uscito lo scorso 27 gennaio per l'etichetta G Records 'Nel momento', il secondo album solista di Vitrone, artista casertano con una lunga storia musicale alle spalle che parte dal metal passando per il rock e l'elettronica, per approdare alla musica d'autore. Abbiamo fatto qualche domanda a Vitrone su questo nuovo lavoro. 

Sono trascorsi quattro anni dall’uscita del tuo primo lavoro da solista. Da “Piccole Partenze” a “Nel Momento”.  Ci racconteresti il percorso artistico e umano che ti ha portato a questo nuovo lavoro?

Vitrone: "Quattro anni sono tanti,c’è stato il tempo di consolidare quello di buono che si era costruito con piccole partenze con tanti live,di accogliere nuovi musicisti dal grande spessore tecnico e di grande spessore umano,nuovi arrangiamenti e nuove canzoni,nate da urgenza comunicativa,alla fine doveva essere un live in studio, lo è stato parzialmente. E' il lavoro di un vero collettivo."

“Nel Momento” contiene otto tracce. Quali sono le storie e le emozioni dietro ogni singolo brano?

Vitrone: "Otto brani ognuno con la sua storia, si inizia con 'Respira' che parla di disperazione e di improvvisa rinascita. 'Piccole partenze', l’inizio di un nuovo percorso di vita in un’altra città con tutte le ansie e le paure. 'Oltre il buio', il calvario di un giovane migrante che cerca di entrare in europa nascosto in un trolley rischiando la morte. Il bipolarismo di 'Una ragazza di oggi' la voglia di tornare alle origini,alle radici,al legame per le piccole cose di 'Torno al giardino'. Alla bellezza finta de 'Il finto fioraio', alla vita sempre di corsa de 'Il pendolare' fino ad arrivare alle citazioni di grandi scrittori nel finale di 'Nel momento'.

Perché hai scelto “Respira” come primo singolo?

Vitrone: "Perché riflette esattamente quello che sono,un musicista rock."

Chi sono i musicisti che ti hanno accompagnato nella realizzazione del disco?

Vitrone: "Beh c’è Mimi Ciaramella storico batterista degli Avion Travel,che è con me da 4 anni,si è rivelato fondamentale,ha lavorato sulle ritmiche e sugli arrangiamenti,come tutti del resto,poi Dario Crocetta,chitarrista che è con me da tre anni,musicista solido ed eclettico. Gianpiero Cunto mi accompagna ormai da 12 anni ed è un grande connubio,ci capiamo al volo. Roberto Caccavale,ottimo bassista,suona in tantissimi progetti. Poi Almerigo Pota che sempre al basso è subentrato a Roberto e nel disco ha suonato in  'Oltre il buio'. Un’altra persona determinante è stato sicuramente il napoletano Peppe Polito, che ha curato la produzione.

L'immagine di copertina del disco è “Salto in lungo”, un'opera dell'artista di Torre del Greco Giacomo Montanaro tratta dalla sua mostra “Olimpiadi domestiche”.  Perché l’hai scelta? Chi ha contribuito ulteriormente a dare una veste grafica al disco?

Vitrone: "L’ho scelta perché visivamente mi ha molto colpito, l’atleta che salta in una scatoletta,un oggetto quindi di uso domestico,la veste grafica è stata realizzata da Giuseppe Faggiano e Stefania Circelli, mentre le foto sono di Francesco Campanile."

Dopo la presentazione del disco al Teatro Civico 14 dove e quando potremo ascoltarti live?

Vitrone:"Prossima data, showcase da Jukebox a via Cornacchia a Caserta, sabato 18 febbraio alle 18. Altre date le stiamo programmando."

Rossella Vetrano