"La Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese ha eseguito in data odierna un decreto di sequestro preventivo di beni disposto dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti della "Azienda ..." di Santa MariaCapua Vetere - si legge nella nota -. L'adozione della misura cautelare reale rappresenta l'epilogo di articolate indagini coordinate da questa Procura della Repubblica, che hanno consentito di accertare come l'azienda in parola avesse indebitamente percepito contributi pubblici per l'agricoltura erogati dall'A.G.E.A. per gli anni 2014 e 2015, per oltre 257.000 euro, con riguardo a terreni siti in Alvignano (CE), terreni solo cartolarmente in uso alla ditta benefi%u0300ciaria, ma in realta%u0300 nella materiale disponibilita%u0300 di terzi, estranei alla truffa - si legge nella nota -. Il legale rappresentante della societa%u0300 agricola e%u0300 stato quindi indagato per false autocertificazioni e truffa aggravata a danno dello Stato e la stessa societa%u0300 agricola deve ora rispondere della connessa responsabilita%u0300 amministrativa per i reati commessi nel suo interesse (ai sensi del decreto legislativo 231/2001) - si legge nella nota -. Alla luce di quanto sopra, considerato l'elevato valore indiziario degli elementi raccolti nel corso delle attivita%u0300 di indagine, questa Procura, in virtu%u0300 della normativa che prevede la possibilita%u0300 di applicazione della "confisca per equivalente" del profitto del reato, ha ottenuto dal GIP un provvedimento di sequestro preventivo delle somme e dei beni mobili ed immobili intestati alla ditta ed al suo legale rappresentante - si legge nella nota -. Pertanto, sulla base di tale provvedimento, i finanzieri della Tenenza di Piedimonte Matese hanno ora posto sotto sequestro liquidita%u0300 bancarie per oltre 200.000 euro, nonche%u0301 un'autovettura, un motociclo e una porzione di immobile in costruzione, per un valore complessivo equivalente all'intero profitto del reato - si legge nella nota -. Gli esiti di quest'attivita%u0300 d'indagine costituiscono un'ulteriore testimonianza del costante presidio economico-fmanziario esercitato da questa Procura, in stretta sintonia con la Guardia di Finanza, a tutela del corretto impiego dei fondi pubblici concessi - a vario titolo - alle imprese del nostro territorio".