Massa di Somma, Apericult 2017: stasera appuntamento con Federica Giordano e l'utopia possibile






Articolo pubblicato il: 07/07/2017 15:39:33

Stasera alle 19 appuntamento con Apericult 2017 a Massa di Somma. Protagonista la giovane Federica Giordano. Questa la nota pubblicata su Facebook: "Cosa verrà a sostenere correttamente il nostro esistere se non la grazia, la bellezza e la giustizia quali costruzioni urgenti e possibili? L’animo nobile - si legge dalla nota - della Giordano investe di propositi altissimi il piano poetico offrendo in una sola opera - Utopia Fuggiasca - occasioni filosofiche e sentimentali. La riflessione si incardina e si scardina sempre attorno allo stesso punto: la vita morale e spirituale attraverso la quale si svolge e spende il nostro esserci storico. La scelta alla quale siamo chiamati, in quanto uomini, è quella tra umanizzazione e disumanizzazione, quali possibilità storiche attraverso le quali partecipare del mondo. La Giordano preme sul punto che duole, domanda all’uomo di farsi creatura viva e brillante di passione e pietà e non metro di scempio e miseria, assegnando ad ognuno di noi quella vocazione ad essere di più che conteniamo come seme. Questa nobile comanda non si offre ingenua ma gravosa e impegnativa, eppure necessaria a non perire e a non degradare e si trasmette attraverso una parola poetica che contiene sia riflessioni tangibili che segni segreti, capacità speculative e oracolari, muovendosi - si legge da fb -  come anguilla tra narrazione e poesia, pensiero e lirismo.

“E si resta antichi nella migrazione, la caparbia linea orizzontale
Solo nell’essere colonna
non si teme il fardello della struttura”
 
Federica Giordano è nata a Napoli nel 1989. Si laurea con 110 e lode in Lingue e culture moderne con una tesi in traduzione letteraria dal tedesco dal titolo “Traduzione e traducibilità della poesia. Porcellana di Durs Grünbein”. Nel 2008 pubblica la raccolta poetica Nomadismi. Nel 2009 è autrice del testo in musica Favola di Mezzanotte, musicato dal compositore G. Mancusi. Nel 2011 pubblica La parte che ti ho affidato, Boopen Led Edizioni. Sue poesie vengono pubblicate su riviste specialistiche. Partecipa a reading poetici e rassegne letterarie come Il festival della Letteratura di Narni e - si legge da fb - Una piazza per la poesia di Napoli. Si occupa di critica letteraria per varie riviste tra cui “ Nuovi Argomenti” e “Poesia” di Crocetti. Da segnalare il suo servizio sulla raccolta “Porcellana – Poema sulla distruzione della mia città” di Durs Grünbein, pubblicato nel numero di Febbraio 2013 della rivista “Poesia”. Nel 2014 partecipa come autrice e come traduttrice al progetto antologico “Ifigenia siamo noi”, edito da Scuderi Edizioni. Cura la sottotitolazione italiana di due lungometraggi di Cynthia Baett “Cycling the frame” e “The invisible frame” presentati nell´ambito delle rassegne culturali del Goethe Institut di Napoli. Nel 2016 pubblica Utopia Fuggisca, Marco Saya Edizioni.".