Il sindaco Carlo Marino sui rifiuti e sulla questione ZTL: "Il problema in ambito rifiuti è un problema comune a tante amministrazioni, e anche a Caserta emergono problemi circa l'impiantistica. Ci sono grosse difficoltà e questo mi convince ancora di più sulla scelta del Comune di Caserta di chiudere il ciclo integrato dei rifiuti, e fare il proprio impianto di compostaggio è la scelta migliore; noi dobbiamo vivere in una città più pulita, e non ci possiamo permettere, se vogliamo diventare una città turistica di avere i rifiuti in strada, e dobbiamo anche abbassare le tariffe ai casertani. Ecco perchè noi andiamo avanti, e abbiamo vinto anche la causa al Consiglio di Stato e l'impianto va avanti. Questa settimana invece, è stata una settimana molto fruttuosa, ieri abbiamo presentato un progetto insieme al sindaco di Maddaloni,...abbiamo da 10 giorni funzionante sia a Maddaloni, sia a Caserta decine di telecamere che controllano la sicurezza ambientale nei nostri territori; le abbiamo inserite tutti in luoghi dove c'era una cattiva abitudine di scaricare rifiuti a cielo aperto. Abbiamo creato un'app che troverete nei prossimi giorni sul sito del Comune di Caserta, dove tutti i cittadini di Caserta, in modo anonimo, potranno segnalare in tempo reale chi scarica in modo abusivo i rifiuti, chi non rispetta la differenziata, chi fa roghi in periodo estivo, chi crea un danno ambientale e di pulizia alla nostra città; la segnalazione andrà direttamente al Comando Corpo Polizia Municipale, quindi agli ispettori ambientali. Abbiamo costituito un modello che può diventare unico in provincia di Caserta,...e inoltre abbiamo acquistato quattro telecamere esca che verranno inserite in modo nascosto nei classici luoghi particolarmente sensibili, quindi verranno fotografate le targhe delle auto, e ci saranno multe.

Per quanto riguarda invece il quadro mobilità, ad esempio, i commercianti di via Gasparri, venivano qua giornalmente a chiedermi di fare la ZTL, oggi passando da lì, mi hanno invece detto, che loro non vendono più, e quindi mi hanno chiesto di togliere la ZTL, ma io chiaramente non scelgo di mettere o togliere la ZTL dalla mattina alla sera, in base se qualcuno vende o non vende...quindi si continua con la ZTL. Lavoriamo per una politica diversa, cerchiamo di portare la gente in centro città, e non le macchine. Per via Giannone stiamo facendo la gara sull'impiantistica, con la ZTL partiamo da via Sant'Antonio dove negli orari dalle 7 di mattina alle 9 di mattina e dalle 12 alle 14 non si potrà passare con le auto, dal tratto che va da via Sant'Antonio a Piazza Vanvitelli, e questo sarà definitivo, la sperimentazione, avverrà solamente sugli orari...ci sarà poi un'inversione dei sensi di marcia...via Don Bosco, sarà in uscita da Corso Trieste e invece da via Roma si potrà andare in via Galileo; sul Corso Trieste, e da via Galileo invece ci sarà il divieto di accesso sul lato Corso Trieste,...inoltre, poi,  stiamo finendo i lavori a via Borsellino, dove stiamo finendo le rotonde, che ci permetteranno il doppio senso di marcia".