Marco Atripaldi a RPR: Caserta? Squadra molto solida che gioca molto bene, in particolare...






Articolo pubblicato il: 07/12/2016 11:30:16

Nella puntata di ieri di 'Cestisticamente parlando' in onda su Radio Prima Rete intervenuto anche Marco Atripaldi. Ecco il testo dell'intervista giunto in redazione: "Marco Atripaldi:
Siete partiti bene in campionato, state giocando bene con le grandi, nonostante - si legge - qualche problema di infortuni. Come avete costruito il roster di quest’anno?
Torino è una squadra al secondo anno in Lega A. E’ vero che ha tanta tradizione, ma è tornata solo l’anno scorso in A dopo 25 anni ottenendo la salvezza all’ultima giornata. Quest’anno sono stato chiamato dal dott. Forni con l’obiettivo di ripartire con un nuovo ciclo, rifondando tutto. L’unico giocatore rimasto è DJ White, mentre gli altri sono tutti giocatori nuovi. E’ stato fatto un mix di giocatori esperti e giovani nel pacchetto americani, mentre negli italiani abbiamo inserito due giocatori che hanno esperienza e conoscenza del campionato come Poeta e Mazzola e una scommessa come Alibegovic. Infine abbiamo Fall, che è un giovane di 18 anni di belle speranze che completa il roster. Il nostro obiettivo è cercare di essere sempre competitivi.
Quindi ambite ai playoff?
In questo momento il campionato - si legge -  è talmente equilibrato che è difficile fare previsioni su come potrà finire. Forse abbiamo raccolto meno di quanto prodotto, però siamo consapevoli dei nostri limiti, ovvero che, praticando una pallacanestro veloce e divertente, non sempre è possibile tenere alto il ritmo come vorremmo e dovremmo. Abbiamo qualche limite difensivo e molto talento offensivo. Lavoriamo per una salvezza tranquilla, poi tra la salvezza e i playoff ci sono due vittorie. Lavoriamo per stare lontani dalla zona pericolo e vedere cosa succede nell’ultima parte del campionato.
Come sta Poeta?
Bene, ma non benissimo. Speriamo di recuperarlo - si legge -  per domenica.
La partita di domenica contro Caserta può essere un crocevia per la stagione di Torino?
Premesso che ci manca qualche punto contro le piccole, come a Brindisi quando siamo stati avanti di 17 punti, abbiamo sempre giocato alla pari e perso di poco contro squadre più attrezzate di noi come Avellino, Venezia e Milano. Domenica arriva, classifica alla mano, una delle protagoniste del campionato che è Caserta, una squadra molto solida che gioca molto bene, in particolare Sosa che conosco bene, ma devo dire che tutta la squadra sta giocando bene e questo è merito in primis di chi l’ha costruita e poi di Dell’Agnello che la sta allenando, dato che sta facendo un grande lavoro. Venderemo cara la pelle domenica.
Per te domenica non sarà una partita come le altre...
No, è inutile nascondersi. Certo, non è finita bene la mia avventura professionale - si legge -  a Caserta, ma non ho mai nascosto che comunque mi sono trovato bene e sono rimasto comunque legato affettivamente ad un posto dove sono stato benissimo. E’ chiaro che non è una partita come le altre.".