Il sindaco Velardi, nella videointervista realizzata questa mattina per il nostro giornale, Goldwebtv, prima di rispondere alle molteplici domande poste dagli utenti facebook che si trovavano a seguire la diretta, prende la parola per fare alcune precisazioni e per ricordare l'importante evento che si terrà domani mattina in città: "domattina c'è un appuntamento importante qui a Marcianise, che è l'appuntamento della intitolazione di Largo Pietro Zinzi, intitolazione di quello che poi è un Quintivio, che è vicino al Liceo, e che è diventato famoso perchè era il luogo dove sul marciapiede fu costruita quella abitazione abusiva che noi abbiamo abbattuto, e abbiamo risistemato(...) domani lì avverrà la intitolazione a Pietro Zinzi. Pietro Zinzi, che non c'è più purtroppo, e che è stato un esponente importante della Marcianise migliore, ed è stato, oltre che un artista abbastanza affermato, anche un grande animatore culturale, sempre presente sui dibattiti che sono stati fatti sulla storia di Marcianise, almeno degli ultimi venti anni, e inoltre poi si è dedicato ad una attività di ricerca storica molto preziosa, con diversi libri sulla storia di Marcianise, sugli usi e le abitudini dei marcianisani. Tutti i suoi libri sono trattati di antropologia pura, ed è stato lui inoltre, protagonista di diverse iniziative qui a Marcianise. Pietro Zinzi era un eterno boyscout, un eterno ragazzo che aveva girato il mondo da ragazzo e che quando in età avanzata non girava più il mondo si fermava, ma non fermava la sua fantasia, la sua curiosità ed intelligenza, ed è stato protagonista appunto di diverse iniziative. Al nuovo Largo Pietro Zinzi c'è un'altra sua testimonianza tangibile di questa sua attività, perchè c'è un famoso obelisco di epoca borbonica che lui volle in illo tempore, più di dieci anni fa, recuperare dall'area industriale di Marcianise, questo obelisco che stavano per abbattere, e lo fece installare in un punto chiave della città, quindi lì, all'ingresso della città; e quindi quell'obelisco, recuperato, sistemato, in quel punto, è una testimonianza della sua attività...
E quindi noi gli intitoliamo il Largo, lì dove sta questo obelisco, che è un obelisco fondamentalmente suo, e lì dove c'era la casa abusiva che noi abbiamo abbattuto(...). Ci manca molto Pietro, era doveroso che noi lo ricordassimo, e una volta concluse tutte le pratiche burocratiche per l'intitolazione, abbiamo deciso questa manifestazione, dopo aver sistemato il luogo, e in qualche modo ripariamo anche ad un ritardo del passato, perchè, probabilmente, tutto questo doveva essere già fatto nel passato. Aggiungo, che questa operazione della memoria, che avviene attraverso l'esaltazione di personaggi che altrimenti rischiavano di cadere nell'oblio(...)
Coltivare la memoria, ricordare le persone che sono state protagoniste, significa ricordare il proprio passato e significa voler guardare il presente e il futuro con occhi diversi(...).
Mi fa piacere approfittare di questa tribuna per invitare i cittadini a venire domattina alle 10:00, domenica 3 giugno, ci sarà un ricordo mio, di qualche familiare, di qualche amico di vecchia data di Pietro, ci sarà lo scoprimento della targa che indica il nome di Pietro Zinzi, e ci sarà anche lo scoprimento di alcuni pannelli che abbiamo sistemato lì, in questo Slargo, e che raccontano il prima e il dopo di quel luogo".
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