MARCIANISE. PUGILATO. Mangiacapre passa da dilettante di un gruppo militare a Pro






Articolo pubblicato il: 21/07/2018 11:16:04

PUBBLICHIAMO PARTE DEL COMUNICATO STAMPA GIUNTO IN REDAZIONE:

"Ieri la Commissione Tecnica Nazionale AOB ha autorizzato il passaggio del pugile pesi welter Vincenzo Mangiacapre, parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre – CR Campania, al settore - si legge nel comunicato stampa - PRO e a combattere quindi oltre le cinque riprese. Per la prima volta nella sua carriera il pugile gareggerà quindi in due diverse categorie: professionista e ibrido (con le World Series of Boxing) mantenendo l'eleggibilità olimpica per provare a qualificarsi ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo2020 come pro. Già fissata la data dell’esordio tra i PRO (categoria 69kg pesi Superwelter): il 10 Agosto - si legge nel comunicato stampa - ad Ascea Marina (Salerno).  Vincenzo, insieme al Tecnico delle Fiamme Azzurre, Peppe Foglia, e alla presenza del Resp.le del G.S. Fabio Pichi e del Coordinatore della Sez. Pugilato Augusto Onori, che hanno creduto fortemente nel progetto e lavorato per arrivare al giusto compromesso che permetta al pugile di combattere da professionista come militare e, nello stesso tempo, concorrere alla qualificazione per i prossimi giochi di Tokyo 2020. Per realizzare il suo sogno olimpico, Vincenzo proverà a qualificarsi tramite il torneo WSB e, nel caso mancasse l’obiettivo, potrà tentare - si legge nel comunicato stampa - la qualificazione mediante i tornei Pro. Essendo medaglia olimpica, Mangiacapre passerà direttamente come prima serie e, paradossalmente, sarà già candidato a concorrere per il Titolo Italiano. Un risultato davvero importante per il marcianisano che potrebbe arrivare anche alla fine di quest’anno.
 “Grazie alle capacità di un Gruppo Sportivo giovane e vincente come quello del Corpo della Polizia Penitenziaria”, afferma Vincenzo Mangiacapre, “si apre per me e per il pugilato italiano un nuovo capitolo. Sono entusiasta e non vedo l’ora di salire sul ring il 10 agosto per il primo match ad Ascea. Ringrazio la mia famiglia i miei dirigenti tutti i colleghi che mi sostengono e tutte le persone che hanno appoggiato questa mia scelta e spero ci siano partner- si legge nel comunicato stampa - disposti a credere in me in questo cammino verso Tokyo2020”. Il pugile marcianisano classe 1989 fa parte del gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria da dicembre 2011 e nel suo palmarès la vittoria più importante è stata sicuramente la medaglia di bronzo olimpica vinta ai Giochi di Londra 2012.
Vincenzo ha iniziato a tirare pugni all’età di nove anni e dal 2001 al 2006 ha collezionato diversi riconoscimenti importanti a livello nazionale (cadetti e junior). Dal 2007 inizia il percorso Elite e il suo nome inizia a diventare risonante nel 2011: doppio bronzo agli Europei Ankara e Mondiali Baku. Con il bronzo mondiale si aggiudica anche il primo pass olimpico e l’8 agosto 2012 conquista la medaglia di bronzo olimpica a Londra all’età di soli 23 anni e con circa 40 incontri all’attivo. La soddisfazione maggiore è stata quella di essere riconosciuto come vincitore morale con diversi attestati - si legge nel comunicato stampa - di stima tra gli addetti ai lavori come quelli di Lennox Lewis e lo stesso vincitore del torneo, Iglesias Sololongo. I risultati di Londra aprono le porte a diverse opportunità per Mangiacapre: proposte interessanti dagli USA e WSB con la Milano Thunder che lo ingaggia per la stagione 2012/13 saltando due categorie di peso e combattendo - conclude il comunicato stampa - nei 73 kg. Il discorso con le WSB continua sino ad oggi e si prospetta anche una convocazione per il 2019. (...)".