MARCIANISE. Il Sindaco Velardi riceve una visita inaspettata in Comune. "La mia giornata più bella da quando sono Sindaco. Una lezione per me"






Articolo pubblicato il: 04/04/2018 21:53:11

E' tornato a parlare il Sindaco di Marcianise Antonello Velardi e l'ha fatto, ancora una volta, 

sul suo seguitissimo profilo fb.

Ecco cosa ha scritto riguardo ad un episodio capitato questa mattina

 

"Ho ricevuto stamattina in Comune, a Marcianise, una visita inaspettata. Mi è venuta a trovare una signora - per discrezione evito di fare il nome - che già conoscevo: è una delle signore che non ha più la sua casa, nel senso che è tra coloro che io ho colpito nel piano di sgomberi e abbattimenti che tanto hanno fatto discutere.

Pensavo che la signora fosse venuta a protestare, per qualcosa che non riuscivo peraltro ad immaginare. No, nulla di tutto questo. E' venuta in Comune e mi ha chiesto di ritirare le dimissioni da sindaco. Lei che io avevo danneggiato? Sì, lei; proprio lei.

Nel mio ufficio al Comune, la nostra conversazione mi è apparsa inizialmente surreale; poi assolutamente comprensibile. "Signora, perché mi chiedete di non dimettermi? Non siete arrabbiata con me perché siete rimasta senza casa?". "Sindaco, non sono arrabbiata. Sì, ora sono in casa in affitto ma voi avete fatto il vostro dovere come sindaco e voglio che la legge adesso sia applicata a tutti. Se ve ne andate, non sarà così". "Signora, ma voi non avevate protestato?". "Sindaco, noi non volevamo andare via. Ma poi abbiamo visto che state facendo le cose giuste e abbiamo accettato la vostra decisione".

Sono rimasto di sasso. Ho ringraziato la signora, le ho dato la mano, le ho promesso che non mi dimenticherò di lei (e non mi dimenticherò). Mentre le stringevo la mano ho pensato di aver vissuto oggi la giornata più bella da quando sono sindaco della mia città.

La signora mi ha dato una grande lezione, la sua visita e la sua invocazione sono un autentico trattato di sociologia, di antropologia. Oggi ho capito che i quasi due anni della mia consiliatura non sono passati invano. Ho capito che a Marcianise è avvenuta una vera rivoluzione culturale. Non che non lo intuissi, ma stamattina è come se improvvisamente mi fosse tutto diventato più chiaro nella mente.

Marcianise è cambiata, ma davvero. Nulla sarà più come prima: l'ho detto più volte e lo ripeto adesso, ne sono convinto. E di questo io sono strafelice."