Un post molto interessante è stato messo dal sindaco Velardi sulla propria pagina Facebook.

"Avrò fatto chissà quanti errori da quando sono sindaco di Marcianise. Chi non opera non sbaglia, io sto operando. Normalmente non sono fiero dei miei errori, cerco di correggerli dopo aver riflettuto. Ma da sindaco sono fiero degli errori, se errori ho commesso, nella nuova gestione del cimitero. È una mia fissazione, il cimitero. Una vera fissazione. E lì, in quel luogo sacro a me tanto caro, ho fatto una vera rivoluzione - si legge nella nota -. La rivoluzione è in corso, è appena all'inizio. Sto cambiando tutto. In questi giorni, in queste settimane tutta la mia attenzione è concentrata su quel luogo, in attesa del 2 novembre, commemorazione dei defunti. Stiamo intervenendo non solo dentro, ma anche fuori. Con determinazione, senza fare sconti a nessuno, nel nome della civiltà - si legge nella nota -. Ringrazio tutti quelli - e sono molti - che stanno collaborando in quest'operazione radicale. A cominciare dagli addetti al cimitero. Ringrazio i singoli cittadini che hanno colto il senso della mia azione e ora sono orgogliosi, quanto me, del nostro cimitero - si legge nella nota -. Vi mostro un po' di foto dei lavori in corso in queste ore. È un'operazione che non si ferma qui, ora. Proseguirà, senza alcun indugio. Perché la città dei morti ha la stessa dignità della città dei vivi. E perché il grado di civiltà di una comunità si misura dalla cura che ha dei propri defunti. Che - ed è una mia profonda ed antica convinzione - non sono morti ma sono vivi e stanno accanto a noi".