Passa il bilancio consolidato e la notizia e' che passa 'in carrozza'. 13 voti favorevoli e 11 astenuti, 1 assente, il Consigliere Guerriero. Udite, udite: nessun 'no'. Un risultato difficilmente pronosticabile alla vigilia. Un pò come l'ultimo Lazio-Inter: pronosticabile la vittoria nerazzurra, daccordo, ma non con risultato finale di 6-0 a favore. E allora cosa e' successo? E' successo che il Sindaco Trombetta ha azzeccato tutte le mosse ed ha fatto la differenza, il vuoto, per usare un'espressione sportiva.
Noi non siamo estimatori dell'operato, fino ad oggi (perchè domani chissà) dell'amministrazione e raccogliamo spesso le lamentele di residenti stanchi di disservizi, di un certo immobilismo e di una svolta mai arrivata, di fatto. Ne abbiamo scritte di pagine nelle quali abbiamo affrontato i temi sui quali mai abbiamo ricevuto risposte. Abbiamo invece ricevuto risposte sul personale e sulla nostra professionalità (alla gente giustamente non frega nulla) ma non ci importa e non ci fermeremo nella nostra civile, corretta e assolutamente non volgare e scurrile critica. Anche perchè se noi analizziamo l'operato e quindi parliamo di temi e la risposta è sul personale allora significa che sui temi (le cose che più interessano ai cittadini) non c'è nulla da aggiungere.
Ma noi siamo giornalisti e abbiamo l'obbligo, nei confronti di chi ci segue, di raccontare sempre ciò che accade. A questo Consiglio l'amministrazione ed il Sindaco si presentavano assai deboli politicamente parlando, invece a mezzanotte inoltrata il Primo Cittadino ne e' uscito assoluto trionfatore. Ha aperto la crisi politica, ha reinvitato la Consigliera Tartaglione e la minoranza ad un campo larghissimo (invito raccolto, nei prossimi giorni però bisognerà parlarne approfonditamente) e poi ha messo 'spalle al muro' tutti i Consiglieri spiegando chiaramente la volontà di non dimettersi "Mai" e ricordando a tutta l'assise i metodi per sfiduciarlo e sciogliere il Consiglio. Il mix vincente ha girato la situazione completamente in suo favore. E quindi i pronosticabili 'no' si sono trasformati in 'astensione' al Consolidato. Il Sindaco ha anche preso in considerazione l'eventualità di un azzeramento della giunta anche se la nostra impressione e' che Trombetta vorrà prima mettere al sicuro il 'campo larghissimo'. Si e' passati dalle critiche anche dure (ma sempre corrette) ai complimenti, quasi agli applausi.
Durante il Consiglio c'e' stata anche la proposta da parte del Consigliere Russo di rinunciare al neo Assessore se "il pomo della discordia siamo noi" ha detto l'ex 'Moderati in Azione'. Ma non c'e' stato seguito all'interpellanza. Si e' parlato anche delle assunzioni dipendenti pubblici sì o no legate a doppio filo all'approvazione del Consolidato e da quanto abbiamo capito la verità sta nel mezzo: alcune non potevano essere effettuate altre sì. Si e' discusso anche sull'idrico.
Gianluca Pota
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