Marcianise. Il Cons. Com. Letizia: "Messa in sicurezza e "restyling" Area Mercato del Rione Medaglie d'Oro: opportunità per il territorio"






Articolo pubblicato il: 13/01/2025 11:31:15

Questa la nota diffusa dal consigliere comunale Vincenzo Letizia: "Messa in sicurezza e “restyling” Area Mercato del Rione Medaglie d’Oro: opportunità per il territorio.

Nell’ampio processo di miglioramento - si legge - della salvaguardia della sicurezza della collettività e, in particolare, delle attività svolte nell’ambito dei mercati e delle fiere, in presenza di disposizioni normative diffuse a livello nazionale, questa amministrazione non può non mettere in cantiere un adeguamento dell’Area Mercato della città. E’ emersa ormai a mio avviso  l’esigenza di prevedere  delle linee di interventi programmati su tale area tenuto conto degli standard attuali di sicurezza mirati alla definizione di raccomandazioni tecniche di prevenzione incendi specifiche per la installazione e la gestione di mercati e fiere su aree pubbliche, con presenza di strutture  rimovibili ed autoveicoli commerciali utilizzanti GPL o altre fonti energetiche, come quello di Marcianise.

Il nostro - continua - è uno dei mercati ambulanti più grandi e ramificati della Provincia di Caserta, con un’ampia offerta merceologica che va dall’alimentare, all’abbigliamento, e dove trovano spazio anche bancarelle di calzature, fiori, casalinghi, accessori e interessa, oltre alla nostra comunità, anche quelle dei paesi limitrofi. In ottemperanza a quanto previsto dalle normative e dai Regolamenti vigenti, in qualità di Consigliere comunale, ho portato all’attenzione della commissione consiliare competente la necessità di adottare un Piano di Emergenza dell’Area mercatale, con il fine di mettere a disposizione delle attività commerciali coinvolte, dei loro organizzatori e della cittadinanza che ne usufruisce, tutte le indicazioni necessarie - prosegue - per lo svolgimento “sicuro” delle attività mercatali su aree pubbliche, con l’obiettivo che tali eventi possano svolgersi in un ambiente, per quanto possibile, privo di pericoli, garantendo lo svolgimento nella massima serenità e sicurezza.

Il Comune, per poter procedere all’adozione di un tale piano, deve preliminarmente prevedere la ricollocazione degli spazi espositivi per creare percorsi liberi in caso di necessità per il transito delle forze dell’ordine, delle ambulanze e degli altri mezzi di emergenza, le così dette vie di esodo, e creare luoghi di raduno.

Il piano - si legge ancora - dovrebbe prevedere inoltre la codifica e l’adozione di una serie di procedure da attuare in caso di emergenza.

L’obiettivo principale è quello di rendere sicuro e accessibile il mercato  tenendo conto degli interessi degli operatori che vanno tutelati e salvaguardati ma nello stesso tempo controllati circa la loro regolarità rispetto agli obblighi di occupazione degli stalli anche mediante un accesso automatizzato in quell’area.

Purtroppo nessuna precedente amministrazione - continua - ha mai messo mano a quest’area, la letteratura in materia ha promosso negli ultimi anni una nuova concezione di commercio all’aperto. Esso non è più considerato esclusivamente come spazio geografico contenente soggetti, ma è diventato per tante comunità come la nostra , l’oggetto di studio principale all’interno delle politiche amministrative locali, assumendo al tempo stesso un ruolo fondamentale nei processi di sviluppo economico e sociale dei comuni. Nei sistemi economici moderni ormai queste aree ormai si configurano come uno spazio di attrazione, con un proprio complesso sistema di domanda e di offerta. L’obiettivo pertanto deve essere quello di riqualificare un’ area che rappresenta una opportunità  su cui investire e scommettere. La conoscenza approfondita del proprio territorio e la sua gestione strategicamente pianificata deve rappresentare la mossa vincente per valorizzare e incentivare la vita sociale ed economica in questa area attualmente abbandonata a se stessa".