"...siamo a buon punto per la sistemazione dello slargo davanti al quintivio dove abbattemmo la casa abusiva sul marciapiedi. Purtroppo i lavori sono stati fermi per questioni burocratiche sopraggiunte dopo la morte del titolare dell'impresa che stava eseguendo i lavori. In questi giorni abbiamo dato un'accelerazione, anche per poter dare un colpo d'occhio diverso ai visitatori del vicino cimitero in occasione della ricorrenza dei morti. Quando riusciremo - spiega la nota- a completare tutto il progetto - cui sta lavorando con particolare perizia l'assessore Tommaso Rossano - vi renderete conto di come sarà cambiata l'area. A quel punto saremo anche pronti per l'intitolazione dello slargo a Pietro Zinzi, mai dimenticato animatore culturale della nostra Marcianise.

Chiudo annunciando che partiremo presto con una compagna a tappeto di demolizione dei cartelloni pubblicitari abusivi. L'avevo già scritto: sarà una falcidia. Ma evidentemente i gestori abusivi di questi spazi abusivi non leggono il Diario: stamattina due imbecilli si sono presentati nello spazio davanti all'ospedale e - spiega la nota- hanno cominciato a piantare due piloni. Erano stati mandati, dovevano installare due cartelloni giganti. Nessuna autorizzazione, nessuna. Ma propria nessuna. Completamente abusivi. Questi due stronzi si erano svegliati con l'idea di essere i padroni della città. Ma vedi tu che gente c'è in giro! Scusate se li ho chiamati stronzi ma lo meritano: mi hanno fatto imbestialire. Ovviamente li abbiamo bloccati, identificati e denunciati. E obbligati a - spiega la nota- rimuovere i pali.

È quest'è. Uno si alza la mattina e fa quello che vuole. Così succedeva a Marcianise prima, ora si possono attaccare al tram. Mi continuano a dire che i gestori di questi impianti abusivi è gente che "sta in politica". Che sta in politica. Che significa? Vuoi vedere che sono quelli che provano ancora oggi a bastonarmi in tutti i modi, utilizzando anche gli amici degli amici? Mi sa che è proprio così.

Santa pazienza, ci vuole davvero pazienza. Mi fermo qui. Buona serata a tutti."