Questo parte del testo del post fb del Sindaco di Marcianise Antonello Velardi: "
Così, giusto per coerenza, ripropongo qui sotto stralci di un post che ho scritto qualche giorno fa.
Nel frattempo non è sopraggiunta alcuna novità. Purtroppo. Il Comune ha cercato in tutti i modi una soluzione e, tramite l'ambito socio-sanitario, è pronto a stanziare un contributo economico. Le dirette interessate però tentennano. E tentennano, anzi sono completamente silenti, tutti coloro ai quali mi ero rivolto con un appello perché aiutassero queste quattro donne. Niente di niente...
"Stiamo cercando di trovare una sistemazione agli occupanti dell'edificio comunale di via Paolo De Maio, a Marcianise, che l'altro giorno ha subito gravi danni a seguito del crollo di un solaio e che per tal motivo è stato dichiarato inagibile e perciò sgomberato. Sì tratta di quattro sorelle, di cui tre lì residenti ed una quarta con residenza nel comune di Capodrise. Quattro sorelle già costantemente monitorate dai nostri servizi sociali. Nell'immmediatezza dello sgombero le donne sono state ospitate a cura del Comune in una struttura religiosa. Successivamente il Comune ha cercato una sistemazione alternativa che però è stata rifiutata dalle interessate perché fuori Marcianise.
Al momento le norme non ci consentono di fare diversamente, obbligando il Comune a sistemare presso una struttura specializzata solo una delle quattro perché ha problemi di mobilità. In ogni caso anche quest'ultima ha rifiutato ogni sistemazione per non staccarsi dalle sorelle.
La vicenda è particolarmente penosa e pone molti problemi di carattere sociale ma segnala anche la mancanza di strumenti di legge adeguati. Le occupanti dell'immobile peraltro risultano essere morose riguardo agli obblighi di pagamento del fitto e delle utenze, oltretutto mai distaccate.
Chiediamo la collaborazione concreta dei familiari, della rete di associazioni di volontariato presenti sul territorio di Marcianise e di ogni cittadino di buona volontà. La vicenda costituisce per noi un forte assillo. Ma è anche la dimostrazione delle armi spuntate a disposizione del Comune. Siamo disarmati. Saremo in ultima ipotesi costretti ad intervenire a nostre spese, con una colletta tra gli assessori, così come è già avvenuto nel passato. Su questa vicenda - ed intendo sottolinearlo - si misura il grado di civiltà di una comunità".
GoldWebTV è anche su WhatsApp! Iscriviti al canale per avere le ultime notizie direttamente sul tuo telefonino!