'Maestri alla Reggia', il cinema protagonista ieri alla Reggia di Caserta con Sergio Castellitto






Articolo pubblicato il: 14/04/2017 14:56:02

'Maestri alla Reggia' è tra le più interessanti iniziative in corso in Terra di Lavoro. Promossa dall'Università degli Studi 'Luigi Vanvitelli' in collaborazione con la celebre rivista di cinema 'Ciak', la kermesse 'Maestri alla Reggia' porta al Palazzo vanvitelliano registi e attori del panorama cinematografico italiano. Per questa seconda edizione sono già arrivati a Caserta Carlo Verdone, Margherita Buy e Sergio Castellitto. Quest'ultimo l'ospite di ieri.
Una nota speciale sull'evento di ieri è d'obbligo. Prima dell'intervista a Castellitto un omaggio a Fausto Mesolella scomparso di recente. Tanta la commozione dei presenti per la perdita del grande musicista casertano.
Sergio Castellitto intervistato da Luca Barnabè, ha tenuto una master class che ha catturato l'attezione di tantissimi cinefili arrivati per ascoltarlo. Tra i film in uscita (ieri l'annuncio che 'Fortunata' il film diretto da Castellitto la cui uscita nelle sale era prevista per questa primavera, sarà presentato al 70° Festival di Cannes) e quelli che lo hanno visto protagonista come attore e come regista, Castellitto ha illustrato in maniera profonda  il suo modo di vedere e fare il cinema. Se volessimo dare un sottotitolo al'incontro potremmo pensare 'Il cinema, il mestiere dell'attore, la scrittura e il legame imprescindibile con il mondo emotivo'.  Più di una volta l’artista ha fatto riferimento direttamente o indirettamente al mondo psichico, alla sfera emotiva, per l'appunto. Elemento che tra l’altro ricorre in molti dei suoi lavori. L'attore, per Castellitto, riesce a far cogliere allo spettatore un mondo psichico celato dietro le parole, i silenzi, i gesti; restituisce al pubblico una persona con tutta la sua complessità, non un semplice personaggio; è uno specchio in cui lo spettatore riconosce parti di sè, parti note e parti segrete. In ciò sta la forza e il potere quasi magico della recitazione. Così come l'attore, anche il regista e chi crea la storia ricoprono in tal senso un ruolo fondamentale. Castellitto ha parlato del rapporto artistico con la moglie Margaret Mazzantini, grande scrittrice italiana dai cui libri sono state tratte alcune delle pellicole di Castellitto. Chi scrive dipinge con le parole un mondo che poi dovrà trovare una rappresentazione in immagini, compito, decisamente affascinante del regista. La master class è entrata nel vivo quando sono state mostrate le sequenze di alcuni film scelti da Castellitto. Il pubblico ha potuto rivedere le scene di alcuni celebri film come 'L'ora di religione' di Marco Bellocchio e 'Non ti muovere' con lo stesso Castellitto alla regia, e attraverso questi frammenti cinematografici  comprendere le scelte dei registi e imparare a cogliere aspetti non sempre intuibili alla prima visione. Le perle che il regista ha raccontato, gli aneddoti e le riflessioni hanno contribuito a fare di questa lezione di cinema un bel regalo a tutti gli appassionati presenti. In attesa di Cannes, nelle sale è possibile vedere Sergio Castellitto e Margherita Buy in 'Piccoli crimini coniugali', per la regia di Alex Infascelli e per gli amanti delle serie tv, 'In Treatment', in onda su Sky, giunta alla terza stagione che mostra uno degli aspetti su cui si è soffermato Castellitto nell'incontro alla Reggia: rispetto ai ritmi cinematografici a cui siamo abituati, rispetto alla velocità, alla suspense, ai colpi di scena, in 'In Treatment' troviamo un approccio, per così dire, teatrale: una scena, due attori e un dialogo (quello della psicoterapia) che dà il primato alla parola, alla forza dei silenzi, senza che il pathos e l'emozione vengano meno.
Prossimo incontro con ‘I Maestri alla Reggia’ il 4 maggio con il regista Gianni Amelio.

Francesca Surdi