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Maddaloni. "Simulano rottura del telefonino e tentano di estorcere denaro alla vittima". In due nei guai






Articolo pubblicato il: 13/03/2025 16:24:36

Quuesto parte del comunicato stampa diffuso dai Carabinieri:

"MADDALONI. SIMULANO LA ROTTURA DEL TELEFONO E TENTANO DI ESTORCERE DENARO A VITTIMA. 

Un (...) e la (...) nella serata di ieri 12.03.2025, sono stati arrestati dai carabinieri della locale Stazione per tentata estorsione in concorso. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, il (...) dopo aver incrociato per strada la vittima e seguito fino all'abitazione, lo avrebbe accusato di averlo urtato con il braccio - si legge nel comunicato - e di avergli fatto cadere il telefono di mano che, impattando al suolo, si era rotto.

Per tale motivo, aggiungendo che il telefono danneggiato era di proprietà della sua compagna, avrebbe preteso, attraverso minacce verbali, un risarcimento di 180 € equivalente, a suo dire, al costo dell’apparecchio telefonico. La vittima, un (...) che ben conosceva la coppia per i loro pregressi giudiziari e perché già nel recente passato aveva dovuto far fronte a loro richieste estorsive, con il pretesto di andare a prendere i soldi a casa, una volta nel proprio appartamento - si legge ancora - ha chiesto aiuto al 112. Sceso in strada ha intrattenuto i due aguzzini fino all’arrivo dei carabinieri, ai quali ha confermato il tentativo di estorsione patito ad opera della coppia.

A questo punto il (...) a sua discolpa, ha consegnato ai militari dell’Arma un telefono danneggiato, adducendo che era quello della sua compagna e che si era danneggiato a seguito della caduta derivata da un urto al braccio ricevuto dalla vittima. Nella circostanza i carabinieri, appurato che detto telefono con il display rotto era privo di sim e che - si legge ancora - invece, la compagna del sorvegliato speciale disponeva di altro telefono perfettamente funzionante hanno condotto i due in caserma. (...) Gli arrestati sono stati associati - si legge ancora - presso le case circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Secondigliano".